Ong: lettera al Governo per rilanciare la cooperazione

Stampa

Il gruppo di ong 'Link 2007' nei giorni scorsi ha inviato al Ministro degli Esteri on. Frattini ed ai Presidenti delle Commissioni Esteri del Senato sen. Dini e della Camera on. Stefani un documento di proposta per rilanciare, da subito, la cooperazione allo sviluppo.

"L'attenzione ai paesi più poveri e il rilancio della cooperazione allo sviluppo devono divenire prioritari nella politica estera dell'Italia. Il prossimo anno il nostro paese ospitera il G8 e il Governo italiano non puo presentarsi inadempiente rispetto agli impegni assunti a livello internazionale" - afferma Arturo Alberti, presidente di Link 2007. L'associazione Link 2007 per la cooperazione allo sviluppo raggruppa undici importanti Ong italiane. Avsi, Cesvi, Cisp, Coopi, Cosv, Medici con l'Africa Cuamm, Gvc, Icu, Intersos, Lvia, Movimondo.

"Nei recenti anni passati è andato consolidandosi un generale consenso delle forze politiche su alcune linee che possono permettere un rilancio della cooperazione. Ci sono ormai tutte le premesse perché durante questa legislatura sia approvata la riforma della legge del 1987: vent'anni, in cui il mondo e cambiato" - afferma ildocumento.

Basandosi sugli elementi di consenso politico, che vengono elencati e riproposti per la riforma, le Ong di Link 2007 chiedono che, pur con l'avvio del lavoro di riforma della legge, il Governo emani un Decreto Legge per garantire alla Cooperazione allo sviluppo una chiara direzione politica e gli strumenti necessari per essere attuata dignitosamente.

In particolare documento di Link 2007 propone: 1) una programmazione coerente degli interventi, con priorità definite e con chiari e verificabili obiettivi; una flessibilità nella gestione delle risorse, attraverso lo strumento della contabilità speciale, pur nella severità della gestione e del controllo; 3) l'adeguamento dell'organico della Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo; 4) l'istituzione di una consulta per la cooperazione che rafforzi la sussidiarietà e valorizzi quanto il sistema Italia, ed in particolare il mondo non governativo, sta producendo in azioni, idee e proposte concrete.

Link 2007 chiede inoltre l'aumento delle risorse finanziarie - obbligatorio, non solo per ragioni di giustizia ma anche per il ruolo internazionale che l'Italia deve meritarsi - a partire dalla prossima legge di bilancio, cioè da subito, secondo gli impegni assunti in sede europea e comunque in misura percentuale non inferiore alle annunciate previsioni per le spese militari.

Ultime su questo tema

La pace senza donne non è pace

01 Novembre 2025
Le donne continuano a essere assenti dai tavoli negoziali dove si decide della pace e del futuro di tutti e tutte. (Maddalena D’Aquilio)

La rivoluzione gentile di Jane Goodall

28 Ottobre 2025
Oltre a quello della scienziata, rimane il ricordo di una donna capace di unire rigore e empatia, di ispirare generazioni di ricercatrici e di portare a milioni di persone un messaggio di responsab...

La Lungimiranza del Malawi: il fotoreportage

22 Ottobre 2025
Il fotoreportage dal Malawi di Silvia Orri.

Celebrato il pacificatore solo silenzio mentre a Gaza si continua a morire

20 Ottobre 2025
Arma infame: peggiorano fame e malattie. I coloni bloccano i camion e il valico di Rafah resta chiuso. Per debellare meningite, diarrea, malattie respiratorie ci vorrà un lavoro «gigantesco». ...

Asia “stupefacente”

16 Ottobre 2025
Oppiacei, anestetici, miorilassanti... La nuova ondata di abuso di droghe asiatiche non si limita solo agli stupefacenti tradizionali. (Alessandro Graziadei)

Video

Gli Obiettivi del Millennio