Zona chiusa militarmente soltanto ad un autobus!

Stampa

Alla partenza per un giro di osservazione del muro di separazione nella zona intorno a Mas'ha nei Territori Occupati, alcune donne ebree e arabe di Bat Shalom, durante una visita organizzata nell'ambito del Critical Tours Project della Coalizione delle Donne per la Pace e del Comitato Israeliano contro la Demolizioni delle Case (ICAHD), sono state fermate presso la struttura industriale di Barkan dalla polizia, che ha definito l'autobus "inadatto a viaggiare", stabilendo arbitrariamente una multa di 1000 schekel. Le donne hanno immediatamente contattato alcuni membri del Knesset e della stampa per impedire questa interruzione. Dopo un'ora, sono state autorizzate a continuare il loro percorso.

Tuttavia, quando le donne sono riuscite ad avvicinarsi all'insediamento di Elkana, il reparto di Polizia Stradale le ha nuovamente bloccate, con la scusa che stavano entrando "in una zona militare chiusa". Quando l'autobus infine è riuscito a continuare il suo tragitto, i soldati lo hanno fermato circa 100 metri prima del check point n. 109, dichiarando che anche quell'area rientrava in "una zona militare chiusa".
Va pero' sottolineato che in nessun momento, durante tutta questa vicenda, la Polizia Stradale o le Forze di Difesa Israeliane hanno fermato, trattenuto, ritardato, deviato o multato alcun veicolo o pedone colono, con la motivazione che stava entrando in una zona militare chiusa. Effettivamente, i coloni sono stati sempre visti muoversi liberamente ed in qualunque direzione desiderassero. Soltanto le 50 donne sono state costrette a rimanere sull' autobus per un lungo periodo, senza essere neppure autorizzate a scendere.
E quando hanno domandato gentilmente dove fosse possibile passare senza correre il rischio di entrare in una zona militare chiusa e perché questo fosse rivolto solo a loro, un soldato ha risposto: "dovunque voi andiate, sarà una zona militare chiusa." Ed ha aggiunto: "Si tratta di una mia responsabilità e prendo io la decisione di chi fermare e chi no"
Allora gli è stato chiesto se questo regolamento venisse applicato solo all'autobus, ed il soldato ha risposto: "sì, l'ordine riguarda solo l'autobus."
Halleluia.

Per ulteriori informazioni:
Lily Traubman, Bat Shalom: 053-966281
Orit Lavnin Degani, Coalition of Women for Peace: 050-682795
Naama Nagar, ICAHD: 052-245788

Fonte: Bat Shalom

Ultime su questo tema

Celebrato il pacificatore solo silenzio mentre a Gaza si continua a morire

20 Ottobre 2025
Arma infame: peggiorano fame e malattie. I coloni bloccano i camion e il valico di Rafah resta chiuso. Per debellare meningite, diarrea, malattie respiratorie ci vorrà un lavoro «gigantesco». ...

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Marcia della pace, un fiume di gente come nel 2001

13 Ottobre 2025
È statauna marcia PerugiAssisi “che non si vedeva dal 2001 quando ci fu pochi giorni dopo l’invasione dell’Afghanistan seguita all’attacco alle Torri gemelle” quella di oggi. A dirlo è Flavio Lotti...

Medici, operatori umanitari e giornalisti: intervista a Elisabeth Di Luca in rotta su Gaza

07 Ottobre 2025
Lo scorso 30 settembre è partita la Conscience della Freedom Flotilla Coalition, con a bordo un centinaio tra medici, operatori umanitari, giornalisti ed equipaggio: nelle pro...

SONO SUPER!

06 Ottobre 2025
Matteo Merli è un illustratore e ha creato questa breve storia e ce l’ha mandata. Dice tutto quello che dovremmo avere già capito da tempo.

Video

Sbilanciamoci! Agire un'altra politica