Otra América posible in Forum a Quito

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Al Forum sociale delle Americhe sono presenti oltre 4000 delegati in rappresentanza di più di 700 organizzazioni. A fianco del Foro dell'Otra América posible, si terranno gli affollati Foro Urbano, Vertice dei popoli e delle nazionalità indigene (è il secondo Vertice continentale dei popoli e nazionalità indigene di Abya Yala), il quinto Foro mesoamericano, il Forum Giovanile, il Forum degli Enti locali per l'Inclusione Sociale: tutti a Quito (Ecuador) dal 25 al 30 luglio o nei giorni immediatamente precedenti, com'è tradizione per gli eventi collegati al processo del Forum Sociale Mondiale.

Tante le modalità di incontro e scambio, alcune frutto di confronto e mediazioni, altre semplicemente autogestite da organizzazioni e reti grandi e piccole: conferenze, seminari, workshop, eventi artistici, marce, cene. Ad organizzare il Forum Sociale delle Americhe sono organizzazioni ecuadoriane come Acci㳀n ecologica, la Confederazione dei popoli indigeni dell'Ecuador Ecuador (Conaie), Consiglio latinoamericano delle chiese, reti di studenti, di donne etc. Fra i protagonisti le ex ministre dell'attuale governo di Lucio Gutierrez, Nina Pacari (Conaie) e Rosa Maria Torres, le voci dei movimenti indigeni Blanca Chancoso (Ecuador) e Rigoberta Menchu (Guatemala), il consigliere del presidente brasiliano Lula Frei Betto, il peruviano An㭀bal Quijano e la messicana Ana Esther Cece㱀a, l'ambientalista uruguayana Silvia Ribeiro.

Discutono di strategie politiche ed economiche a partire dal Trattato di Libero Commercio americano (si negozia in questi giorni la firma di Colombia, Ecuador e Perù) l'ecuadoriano Alberto Acosta ("grazie alle rimesse degli emigrati, lo Stato può applicare con più libertà i suoi programmi economici, a detrimento degli investimenti nel settore sociale, senza timore di affrontare l'acuirsi delle proteste popolari"), i belgi Eric Toussaint e Francois Houtard e molti altri. Al centro del dibattito anche le questioni della comunicazione (verifica della campagna CRIS) e della partecipazione con interventi di ricercatori come Boaventura de Sousa Santos e l'inaugurazione del nuovo Centro Internazionale di Gestione Urbana (CIGU).

di Alessio Surian

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