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Mani Tese: solo le regioni si stanno muovendo
Società civile
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Mani Tese accoglie con favore l'iniziativa italiana di una task force sui minori lanciata dal Ministero Affari Esterni nel corso della riunione odierna tenutasi con il coordinamento per il piano di interventi per le popolazioni colpite dalla catastrofe nel Sudest Asiatico - Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri e ONG italiane. Si tratterà di elaborare e strutturare un grosso progetto a favore dei minori che vivono nelle aree colpite dallo tsunami. Mani Tese chiede però che gli aiuti per le popolazioni colpite vengano diretti anche in India che, attualmente, non risulta tra i paesi d'intervento.
Secondo Mariarosa Cutillo di Mani Tese "la posizione del governo indiano non deve compromettere la possibilità per la società civile di ricevere fondi per l'emergenza e per la ricostruzione." Solo nello stato del Tamil Nadu sarà necessario un investimento di più di 1 miliardo di dollari per ripristinare le attività economiche, a fronte di uno stanziamento complessivo di 4 miliardi di dollari promesso da parte della Comunità Internazionale riunitasi a Jiakarta lo scorso 6 gennaio 2005.
Sull'esempio di alcune Regioni, che quasi certamente dirigeranno i propri sforzi di cooperazione verso il Sud dell'India, in particolare a favore dei minori, chiediamo che anche il Ministero Affari Esteri preveda l'India tra le proprie aree d'intervento.
