I principi della società dell'informazione

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Quali principi devono guidare le politiche in merito alla societa' dell'informazione? Attraverso quattro incontri regionali (a Bilbao, Curitiba, Nouakshot e Shangai) gli enti locali riuniti a Lione dal 4 al 5 dicembre per il loro contributo al Summit di Ginevra sulla Societa'dell'Informazione ne hanno identificati quattro: liberta' di comunicazione e accesso ai saperi alla portata di tutti come diritti umani fondamentali; tecnologie dell'informazione subordinate allo sviluppo della democrazia e ai principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; contributo delle nuove tecnologie al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio; ripetto della diversita' culturale, pro,ozione del dialogo e del pluralismo nei mezzi di informazione, anche attraverso politiche di solidarieta' digitale a livello
mondiale.

Su quest'ultimo punto si e' particolarmente speso il presidente del Senegal e vicepresidente del programma per lo sviluppo dell'Africa NEPAD, A. Wade, promotore di una fondazione per la affrontare il digital divide. Lo stesso tema sara' al centro di un incontro internazionale annunciato dalla Presidente della Provincia di Torino Mercedes Bresso nella sua citta' (prima del Summit di Tunisi 2005) e uno degli elementi chiave dell'atelier sulle nuove tecnologie
dell'informazione e della comunicazione per i governi locali, uno dei 15 atelier previsti nella conferenza di costituzione della rete Citta' e Governi Locali Uniti (Parigi, 2-5 maggio 2àà4, www.congres-fmcu-iula.paris.fr

L'innovazione informatica non puo' seguire il percorso di investimenti nelle infrastrutture che ha accompagnato la diffusione dell'elettricita', ha ricordato Bresso. Agli enti locali in tutto il mondo vengono attribuite progressivamente maggiori competenze amministrative cui devono corrispondere competenze politiche e di bilancio per poter orientare le scelte in merito alle
infrastrutture verso politiche inclusive di e-government, trasparenza, servizi e sviluppo equilibrato che valorizzino la partecipazione di tutti i cittadini.

Fonte: Unimondo

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