Giustizia: CNCA propone un 'patto per i minori' che commettono reati

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In un momento in cui, sugli organi di stampa, si è tornato a discutere di pene per i minorenni "in termini spesso semplicistici e mossi a volte da un'ansia di cieca quanto inutile punizione" il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) propone un vero e proprio "patto di corresponsabilità" che dovrebbe unire gli sforzi dei servizi del penale, dei servizi del civile e degli altri attori della comunità locale, attivabili su specifiche esigenze quali il lavoro o il bisogno di un alloggio. "Solo un tale orientamento permetterebbe, da una parte, di poter agire sui diversi bisogni del minore e sull'intero percorso - dal momento in cui entra in contatto con gli organi della giustizia al "dopo" carcere o comunità - e, dall'altra, di elaborare un Progetto Educativo Individualizzato (PEI) che si adatti realmente alla storia e alle intenzioni dell'adolescente, condiviso con quest'ultimo, presupposto indispensabile per un reale reinserimento sociale" - spiega il comunicato del CNCA.

La proposta è stata presentata oggi a Padova - in occasione del convegno "Adolescenti e percorso penale. Una riflessione sulle pratiche di accoglienza nelle comunità socioeducative" promosso dal CNCA insieme al Dipartimento Giustizia minorile-Ufficio Studi, ricerche e attività internazionali e al Dipartimento di Sociologia dell'Università di Padova e a cui hanno partecipato oltre 250 persone. Secondo l'Unicef, "la pena che colpisce un minore deve tenere conto delle sue esigenze di soggetto in fase evolutiva e per questo la detenzione va applicata solo come ultima ratio".

I soggetti segnalati dall'Autorità Giudiziaria Minorile agli Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni sono stati 19.920 nel 2006, di cui 14.820 in stato di libertà; il 67% del totale è di nazionalità italiana e l'86% di sesso maschile. I soggetti in carico agli U.S.S.M. sono più di 13.000. Nei Centri di Prima Accoglienza nel 2006 si sono registrati 3505 ingressi, di cui il 58% riguarda stranieri ed il 18% donne (76 italiane e 563 straniere). Nel primo semestre 2007 si sono registrati 1824 ingressi. Nelle Comunità nel 2006 si sono registrati 1899 collocamenti, di cui il 44% riguarda stranieri. Nel primo semestre 2007 si è registrato un aumento dei collocamenti in comunità con 1026 ingressi, dei quali il 40% riguarda stranieri e l'8% donne.

Analisi e proposte del convegno del CNCA sono contenute nel volume "Ragazzi fuori" (sintesi in .pdf) pubblicato da Comunità Edizioni e presentato oggi in occasione del convegno: la ricerca è il frutto di un lavoro ormai pluriennale che ha avuto come protagonisti la Federazione CNCA e il Dipartimento Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia. Durante il convegno è stato anche proiettato il video "Ragazzi fuori", curato da Gigi Nardetto (CNCA), che contiene le testimonianze di alcuni ragazzi che hanno vissuto l'esperienza della comunità di accoglienza.

La pubblicazione, curata da Marina Camonico, contiene una riflessione sulle pratiche di accoglienza nelle comunità socioeducative e raccoglie la ricerca del progetto Gi.Gi. (Giovani e Giustizia, realizzato dal CNCA) sugli inserimenti in questo tipo di comunità, un intervento di Gianvittorio Pisapia dell'Università di Padova, un documento del Dipartimento Giustizia Minorile sulle comunità di accoglienza e un cd-rom che presenta diverse esperienze e sperimentazioni attuate nel nostro Paese.

Il testo si presenta, dunque, come "un viaggio nell'Italia del penale minorile", perché raccoglie i risultati di un'indagine che ha visto coinvolti giudici per le indagini preliminari, esponenti dei Centri per la Giustizia minorile, degli Uffici Servizio Sociale per i Minorenni, responsabili ed educatori di comunità per minori di ben otto regioni italiane: Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Puglia e Sicilia. Nel volume è presente anche un'analisi dei dati forniti dall'Ufficio Statistico del Dipartimento per la Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, al fine di ricostruire un quadro il più possibile esaustivo circa gli inserimenti dei minori in comunità socioeducativa negli anni 2001-2007. [GB]

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