Banca Etica: decennale con 30mila soci, nuova scommessa sul futuro

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Banca Etica ha festeggiato nei giorni scorsi con diversi eventi i suoi primi dieci anni di attività. "In un momento così difficile per la società mondiale, il decennale di Banca Etica è l’occasione non solo per festeggiare, ma per partecipare, discutere e riflettere su una finanza che – se usata con onestà e trasparenza - può servire l'interesse più alto: quello di tutti" - sottolineava il comunicato.

"Per arrivare a quell’8 marzo ci sono voluti 4 anni e tante tappe" - ricorda il presidente Fabio Salviato. "Il 1 giugno 1995, la costituzione della Cooperativa verso la Banca Etica; gli incontri con decine di migliaia di persone, che hanno creduto nella realizzazione di una banca diversa. Ognuno la sentiva un po’ sua, una banca ambientalista, una banca sociale, una banca a vocazione internazionale, una banca del commercio equo e solidale, insomma una banca di tutti. E’ per questo che lo slogan che meglio la rappresentava fu proprio 'l’interesse più alto è quello di tutti".

Sono soprattutto la dimensione associativa, dei finanziamenti e culturale che contraddistinguono Banca Etica. "Oggi a 10 anni dalla sua costituzione il sogno è diventato realtà: siamo un gruppo che comprende oltre alla banca, Etica sgr, la Fondazione culturale 'Responsabilità Etica' , la rivista Valori, un’azienda agricola La Costigliola, una raccolta di 650 milioni di Euro (tra diretta ed indiretta), un patrimonio di 25 milioni, più di 3000 finanziamenti e 30mila soci" - evidenzia Salviato.

Il "carattere" di Banca Etica emerge proprio dalla tipologia dei suoi 30 mila soci, che sono per il 77% onlus, associazioni e cooperative sociali, e dai destinatari dei suoi finanziamenti. Ad usufruire dei crediti, infatti, sono per il 30% soggetti non profit che erogano importanti servizi socio assistenziali e di inserimento al lavoro; per il 34% cooperative e Onlus dedite al miglioramento della qualità della vita, l'accesso allo sport e alla cultura; per il 9% Ong dedite alla cooperazione internazionale o organizzazioni che si occupano di commercio equo e solidale, e per il 15% persone fisiche cui la banca concede credito per l'acquisto della prima casa non di lusso e per prestiti personali destinati a sostenere bisogni primari e coerenti con i valori della banca.

E proprio nei giorni del decennale è arrivato un riconoscimento di tutto rilievo. Etica sgr, la società di gestione del risparmio fondata da Banca Etica che propone esclusivamente fondi di investimento etici, ha ricevuto infatti nei giorni scorsi i prestigiosi Lipper Fund Awards 2009 per due dei suoi fondi. I Lipper Fund Award-Italia, voluti dall'agenzia di rating Lipper, premiano in particolare i migliori fondi a tre anni di diritto italiano ed estero veduti in Italia. I fondi di Etica sgr premiati sono: fondo Valori Responsabili Monetario (premiato per la categoria Short Term over 3 years Best Bond Eurozone) e del fondo Valori Responsabili Obbligazionario Misto (premiato per la categoria Best Mixed Asset EUR Conservative - Eurozone over 3 years).

"Siamo estremamente orgogliosi di aver ricevuto questi premi - ha commentato Alessandra Viscovi, direttrice generale di Etica sgr - perché per noi ogni riconoscimento ha un doppio valore: quello che premia la nostra gestione e i nostri rendimenti e quello che premia la nostra scelta di investire esclusivamente in titoli di stati e aziende che abbiano superato un severo vaglio in tema di responsabilità sociale verso l'ambiente, i cittadini, i lavoratori. Possiamo così dimostrare ancora una volta che la finanza può coniugare la remunerazione degli investimenti con il sostegno a un'economia pulita e responsabile.

"In una fase dei mercati finanziari alquanto difficile, noi stiamo già scommettendo sul futuro" - evidenzia infine Fabio Salviato. "Nei prossimi mesi ci aspetta una Banca Etica europea, una casa ecologica per i soci di Banca Etica e tanti altri progetti ancora, per consolidare un movimento che giorno per giorno dimostra di essere protagonista, nello scenario non solo finanziari, ma anche economico e sociale".

Vien solo da aggiungere: "Cento - e molti di più - di questi giorni!". [GB]

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