Appello dall'India di Assefa partner di Mani Tese

Stampa

Riportiamo qui di seguito, la traduzione dell'appello giuntoci oggi da Loganathan direttore esecutivo di ASSEFA, l'Associazione delle Fattorie Sarva Seva (Sarva Seva significa: al servizio di tutti).

"All'attenzione del presidente di Mani Tese, Milano
Carissimi,
sarete già coscienti del fatto che la calamità naturale accaduta il 26 dicembre in India, ha portato molte sofferenze alla popolazione, grandi danni alle infrastrutture e distrutto luoghi e cose. Milioni di persone sono in condizioni disperate e necessitano di assistenza immediata per la loro sopravvivenza e ricostruzione della vita quotidiana.
Sfortunatamente il 95% delle vittime dello tsunami sono comunità di pescatori e il 45% delle vittime sono donne e bambini.
Dato ciò dobbiamo agire urgentemente per mobilitare le risorse adeguate da tutte le fonti possibili, individuali, ONG e governative.

Le autorità hanno provveduto alla distribuzione di kit di soccorsi ma non hanno ancora annunciato misure di ricostruzione e riabilitazione.
Le ONG con i loro limitati finanziamenti non possono fare più delle loro capacità nell'aiuto alle vittime del disastro.

Sembra che il governo dell'India sia riluttante verso l'aiuto bilaterale, ma incoraggi le ONG a raccogliere fondi all'estero attraverso vari canali. Il Governo ha diramato una notifica alle banche per aprire conti per le ONG che non hanno la registrazione sotto il FCRA (Foreign Contribution Regulation ACT) per ricevere i fondi da altri paesi e informare successivamente il Ministero degli Interni

ASSEFA è coinvolta in attività di sviluppo rurale integrato dal 1969, orientandosi principalmente verso senza terra, donne e bambini. Il Consiglio di ASSEFA ha deciso di prendere tutte le misure di soccorso necessarie per aiutare le vittime dello tsunami in Tamil Nadu. Conseguentemente, abbiamo preparato una proposta in consultazione con le persone colpite e abbiamo sottoposto tale progetto a Mani tese la settimana scorsa.

Chiediamo a Mani Tese di cercare i fondi di cui abbiamo bisogno da tutte le fonti possibili, individui, enti locali, e governi così da poter aiutare le vittime a ricominciare la loro vita al più presto.

Cordiali saluti
S. Loganathan
Direttore Esecutivo ASSEFA"

Per versamenti per sostenere ASSEFA: C.C.P. 291278, intestato a Mani Tese, P.le Gambara 7/9, 20146 Milano.
Conto Corrente Bancario n° 40, Banca Popolare Etica, CAB 12100, ABI 05018.
Per versamenti con carta di credito, telefonare al numero verde 800-552456.
Indicare nella causale: Emergenza Maremoto India, progetto n° 2060/C.

Ultime su questo tema

Celebrato il pacificatore solo silenzio mentre a Gaza si continua a morire

20 Ottobre 2025
Arma infame: peggiorano fame e malattie. I coloni bloccano i camion e il valico di Rafah resta chiuso. Per debellare meningite, diarrea, malattie respiratorie ci vorrà un lavoro «gigantesco». ...

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Marcia della pace, un fiume di gente come nel 2001

13 Ottobre 2025
È statauna marcia PerugiAssisi “che non si vedeva dal 2001 quando ci fu pochi giorni dopo l’invasione dell’Afghanistan seguita all’attacco alle Torri gemelle” quella di oggi. A dirlo è Flavio Lotti...

Medici, operatori umanitari e giornalisti: intervista a Elisabeth Di Luca in rotta su Gaza

07 Ottobre 2025
Lo scorso 30 settembre è partita la Conscience della Freedom Flotilla Coalition, con a bordo un centinaio tra medici, operatori umanitari, giornalisti ed equipaggio: nelle pro...

SONO SUPER!

06 Ottobre 2025
Matteo Merli è un illustratore e ha creato questa breve storia e ce l’ha mandata. Dice tutto quello che dovremmo avere già capito da tempo.

Video

Sbilanciamoci! Agire un'altra politica