A Genova due anni dopo, verso il Forum Sociale Europeo

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In preparazione del Forum Sociale Europeo, a Genova si svolgono fino a domenica 20 luglio le riunioni preparatorie delle reti europee sui temi da inserire nel programma e le prospettive di allargamento delle reti aderenti al percorso. Sono gia disponibili le prime informazioni sul Forum Sociale Europeo che si svolgerà dal 12 al 15 novembre a Parigi e Saint Denis , ma anche a Bobigny (Seine-Saint-Denis) e ad Ivry (Val de Marne). Dopo quello di Firenze, questo FSE è il secondo Forum sociale continentale d'Europa, logica prosecuzione del Forum sociale mondiale di Porto Alegre, e con lo stesso spirito.

L'FSE è non solo uno spazio di incontri e di scambi per i movimenti sociali. E' anche un luogo di elaborazione di alternative e di strategie per metterle in opera. A Genova nel pomeriggio di venerdi 18 luglio, presso il teatro della Tosse, è iniziata un'affollata riunione dei gruppi di lavoro in vista dell'assemblea dei movimenti sociali che si terrà al Forum sociale europeo di Saint Denis. Tra le varie iniziative in discussione, si sta profilando una significativa convergenza sulla proposta della delegazione italiana di svolgere una manifestazione europea in occasione della cerimonia ufficiale di insediamento della presidenza italiana per il semestre europeo, indetta dal governo Berlusconi per il 4 ottobre prossimo.

A due mesi dall'archiviazione sull'uccisione di Carlo Giuliani le reti del movimento si ritrovano in Piazza Alimonda per ricordare le giornate di Genova e tutti gli altri morti di Stato.
Secondo Lorenzo Guadagnucci, giornalista del Resto del Carlino, "tornare a Genova è anche una battaglia di democrazia, di trasparenza, un'ideale marcia contro l'impunità, nella consapevolezza che si deve agire perché la storia d'Italia non ritorni a somigliare a se stessa. I primi indizi negativi ci sono già, con l'archiviazione dell'inchiesta su piazza Alimonda, e con l'ostentata indifferenza mantenuta in questi due anni dai vertici delle forze dell'ordine e dello Stato di fronte alle numerose prove di abusi e illegalità commessi da agenti e funzionari nei giorni del G8".

Fonte: Linus, Carta, Forum Sociale Europeo

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