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Italia: 3 miliardi di euro di zoomafie
Giustizia e criminalità
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Nel 2003 il giro d'affari della criminalità organizzata legato allo sfruttamento illegale di animali si è mantenuto stabile su circa 3 miliardi di euro: lo riporta la sesta edizione del "Rapporto Zoomafia" presentato stamane alla Camera dei Deputati dalla LAV.
"Sarebbe errato, però, pensare ad un fenomeno statico - dichiara Ciro Troiano, autore del Rapporto. L'analisi ha evidenziato come alcuni gruppi organizzati dediti alla cinomachia abbiano invece esteso il loro raggio d'azione su tutto il territorio nazionale, con ramificazioni internazionali".
Desta grande preoccupazione soprattutto l'aumento dei reati relativi alla macellazione clandestina e al traffico di carne. La cosiddetta "Cupola del bestiame" è implicata in reati che vanno dalle truffe ai danni dell'Erario, dell'UE e dello Stato, al traffico illegale di medicinali, dal furto di bestiame, alla falsificazione di documenti sanitari, fino ai gravissimi reati di procurata epidemia e diffusione di malattie infettive, attraverso la commercializzazione di carni provenienti da animali malati, illeciti sempre più spesso perpetrati con l'aiuto di veterinari pubblici.
Infine, in questa edizione del Rapporto Zoomafia viene analizzato, per la prima volta, un fenomeno non nuovo, ma mai studiato con attenzione: quello dei "bocconi avvelenati". Tra il 2000 e il 2003, solo in provincia di Firenze, sono stati avvelenati più di 1.100 animali tra cani, gatti, volpi e piccioni.
Intanto la Lipu documenta il fenomeno del bracconaggio e del traffico illegale di fauna selvatica. Le indagini hanno accertato che il bracconaggio spesso si inserisce in un ben più ampio contesto di illegalità: l'utilizzo di armi illegali, i collegamenti tra i bracconieri e la criminalità organizzata in alcune regioni, la connessione con altri reati, anche di natura fiscale, nonché i ripetuti attentati contro le forze di polizia. Bracconaggio e commercio illegale di fauna selvatica sono alcune delle filiere della zoomafia, insieme al combattimento tra cani ed alle scommesse sulle corse dei cavalli.
E questa mattina il Governo ha espresso parere positivo sulla legge "Disposizioni a tutela degli animali", a sostegno della quale la LAV ha raccolto 70.000 mila firme durante il passato fine settimana ed altre ne intende raccogliere sabato 3 e domenica 4 aprile in più di 170 piazze d'Italia. Il parere positivo espresso dal Governo in sede deliberante permetterà ora alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati di votare la legge. La LAV si augura che ciò avvenga in tempi brevi e senza emendamenti al testo, senza passare dal voto in Aula. Una volta approvata, la riforma potrà garantire una concreta tutela alle molte decine di migliaia di animali abbandonati, maltrattati, sfruttati nei combattimenti o sottoposti al doping in Italia ogni anno: "una legge che farà avanzare l'Italia di almeno cinquant'anni nella tutela giuridica degli animali" - conclude il comunicato della LAV. [GB]