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Femminicidi e altri delitti: le storie tragiche del 2024
Giustizia e criminalità
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Sto: Unsplash.com
Da Rosa D’Ascenzo (pensionata spinta giù dalle scale di casa a Sant’Oreste) a Nadia Gentili (ultrasettantenne fulminata con una semiautomatica a Gallarate), da Emanuele Nebbia (26enne ucciso con una pistolettata alla testa a Santa Maria Capua Vetere) a Nafugi Manneh (giovane richiedente asilo massacrato a catenate a Canelli), passando per Alexandru Ivan (a 14 anni steso da un colpo di pistola a Monte Compatri) e per la madre di famiglia Antonella Salomone e i figli minorenni Kevin ed Emanuel Barreca (ammazzati ad Altavilla Milicia perché ritenuti posseduti dal demonio).
Statistiche degli omicidi volontari in Italia: 88 vittime in 4 mesi
Sono 88 le persone uccise in Italia tra gennaio, febbraio, marzo e aprile 2024, con un calo del 25,4% rispetto al primo quadrimestre 2023, quando le vittime furono 118. Nel 2022 se ne contarono 110, 94 nel 2021 e 80 nel 2020 (anno in cui si è toccato il minimo storico di morte e morti ammazzati, 271 in tutto).
L’andamento del più grave dei reati
Il periodo considerato per le comparazioni è breve (121 giorni quest’anno e 120 l’anno scorso) e le percentuali di incrementi e decrementi hanno un valore relativo, perché si riferiscono a un numero non elevato di delitti e si basano su statistiche non consolidate (le indagini in corso potrebbero portare a rettifiche e a classificazioni diverse).
Però le variazioni servono a dare l’idea dell’andamento dei crimini estremi, al di là della gravità dei singoli casi e delle cifre. Le vittime di genere femminile sono scese di oltre il 30%, passando da 41 dei primi quattro mesi del 2023 a 28 del quadrimestre iniziale del 2024 (-31,7%). Per gli uomini si va da 77 a 60 (- 22,1%).
Femminicidi in Italia: autori, età, i moventi
I moventi prevalenti sono i soliti. Gelosia, possesso, incapacità ad accettare la fine di una relazione, vendetta, rivalsa. Paura della solitudine e della vecchiaia, difficoltà ad affrontare la propria malattia o quella del partner, depressione. E forse, in almeno un caso di omicidio-suicidio, potrebbe esserci la decisione concordata di uscire definitivamente di scena, insieme.
Nove delle donne ammazzate avevano più di 70 anni. Nel pieno dell’esistenza, dai 41 ai 50, erano in 8. La vittima più piccola, Wendy Timò, volata giù da un balcone tra le braccia della madre, non è arrivata a 7 anni...