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Italia: congresso mondiale contro il lavoro minorile
Codici di condotta
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Viene presentato oggi 7 ottobre a Firenze il primo Congresso Mondiale dei Bambini contro lo Sfruttamento del Lavoro Minorile che si terrà in Italia dal 10 al 16 maggio 2004. Promotori dell'evento Mani Tese, Rete Lilliput, CGIL, CISL, UIL, in collaborazione con la Regione Toscana e il Comune di Firenze.
Il Congresso ha ricevuto in questi giorni l'alto patronato del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi e rappresenta, sottolineano i promotori, l'apice di un percorso che vedrà impegnata Mani Tese, come coordinatore europeo della Global March against Child Labour in diverse iniziative tra cui il 20 novembre la Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia ed il lancio nazionale del Childen's World Congress on Child Labour nel febbraio 2004.
Nonostante la Conferenza generale dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) abbia da tempo disciplinato nella convenzione C138 l'età minima per l'accesso al lavoro recitando: "ciascun membro per il quale la presente convenzione è in vigore si impegna a perseguire una politica interna tendente ad assicurare l'abolizione effettiva del lavoro infantile e ad aumentare progressivamente l'età minima per l'assunzione all'impiego o al lavoro ad un livello che permetta agli adolescenti di raggiungere il più completo sviluppo fisico e mentale", il lavoro minorile rimane un fenomeno mondiale dal quale nessun paese o regione è del tutto a riparo.
Secondo i dati di Global March against Child Labour nel mondo sono 246 milioni i bambini che lavorano in condizioni di sfruttamento; 8,4 milioni di bambini sono sottoposti alle forme peggiori di lavoro minorile quali schiavitù, schiavitù per debiti, e altre forme di lavoro forzato come l'arruolamento forzato in vista della partecipazione a conflitti armati, la prostituzione, la pornografia e altre attività illecite. (RB)