Il Kenya sprofonda nella povertà

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L’informazione e il dibattito politico sulla situazione economica del Kenya sono sempre ben presenti sui mass media e nelle conversazioni dei cittadini. In questo periodo dell’anno, però, sono particolarmente frequenti perché entro fine giugno deve essere approvata la legge di bilancio che impegna le decisioni delle autorità competenti in materia di politiche economiche nei successivi 12 mesi.

L’anno finanziario nel paese inizia infatti l’1 luglio e finisce il 30 giugno dell’anno successivo. Quest’anno l’attenzione è doppia perché si tratta della prima legge di bilancio presentata da William Ruto, il presidente in carica dall’agosto dell’anno scorso. Inoltre la scadenza arriva in un momento molto delicato per l’economia del paese ad ogni livello, a partire da quello familiare.

Il 21 giugno il Daily Nation, il quotidiano più diffuso in Kenya, titolava un articolo di prima pagina “Altri kenyani sprofondano nella povertà” e riportava alcuni dati estratti dall’ultimo rapporto annuale del servizio statistico nazionale. Sono dati diffusi nel corso dell’ultimo mese e si riferiscono al 2021. In quell’anno – il secondo caratterizzato dalla pandemia da Covid 19 – 5 keniani su 13 vivevano in povertà.

In cifre assolute, erano 19 milioni e 100mila persone, 2 milioni e 879mila delle quali erano in miseriaLa grande maggioranza viveva nelle aree rurali – 16 milioni e 341mila – e il resto in città, soprattutto negli insediamenti informali...

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