'Un ponte per..' aderisce al Forum NoCpt

Stampa

L'organizzazione 'Un ponte per' aderisce al Forum 'Mare aperto' indetto dal presidente della Regione Puglia Niki Vendola, per lunedì 11 luglio a Bari dove si riuniranno insieme migranti, associazioni, giornalisti, preti e suore di autentica carità che si sono impegnati in questi anni a fianco degli ultimi, per battersi per la chiusura dei Centri di Permanenza Temporanei.

APPELLO

Un Ponte per⅀aderisce all'iniziativa del Presidente della Regione Puglia e sostiene gli attivisti che in questi anni si sono battutti, spesso troppo soli, per la chiusura dei Centri di Permanenza Temporanei.

Abbiamo vissuto con vergogna gli eventi di Abu Ghraib, viviamo con sdegno ogni ingiusta limitazione della libertà delle persone ed ogni tortura.

Siamo impegnati nella realizzazione di un progetto, sostenuto dal Manifesto, di sostegno alle organizzazioni irachene di difesa dei diritti umani nei confronti dei detenuti in Iraq

Da molti anni siamo convinti che è difficile occuparsi di solidarietà internazionale se non consideriamo anche l'altra faccia della medaglia: i processi migratori.

Spesso le persone che abbiamo incontrato e sostenuto in Iraq, nei campi profughi palestinesi in Libano, tra i kurdi di Turchia e tra i profughi serbi, sono costrette a lasciare le loro terre per raggiungere l'Europa.

Il nostro impegno di prossimità verso queste persone si vanifica ogni qualvolta provano a venire nel nostro Paese. Qui sentono la differenza tra loro e noi.

I Cpt tolgono ai migranti la libertà, ma limitano anche la nostra. Limitano la nostra capacità di portare solidarietà nei luoghi dei conflitti, limitano la nostra credibilità come portatori di buone pratiche di partecipazione. I Cpt hanno realizzato in Italia un sistema di sospensione del diritto, strumento ormai considerato 'normale' nella lotta al terrorismo.

Pensiamo che tutte le Ong italiane dovrebbero aderire. Vorremmo, quindi, che in molti partecipassero alla riunione dell'11 luglio, per chiarire che il problema non è lo scontro tra civilità nel mediterraneo, ma una drammatica crisi di civiltà, di cui le persone rinchiuse nei Cpt sono i tragici simboli.

Ultime su questo tema

Celebrato il pacificatore solo silenzio mentre a Gaza si continua a morire

20 Ottobre 2025
Arma infame: peggiorano fame e malattie. I coloni bloccano i camion e il valico di Rafah resta chiuso. Per debellare meningite, diarrea, malattie respiratorie ci vorrà un lavoro «gigantesco». ...

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

Sindaci, cittadini e lavoratori portuali contro le armi

25 Settembre 2025
Ravenna, Genova, Trieste e Sardegna dimostrano che la responsabilità civile e istituzionale può trasformarsi in azione concreta contro la guerra. (Laura Tussi)

Mio fratello Ibrahim

20 Settembre 2025
Un pellegrinaggio sui campi da rugby italiani, con lo scopo di condividere e raccontare le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini) 

La Sicilia ha sete

18 Settembre 2025
La Sicilia ha sete, e non da poco tempo. (Rita Cantalino)

Video

A. Nanni (ACLI): Cittadinanza