Msf: volontari in partenza per le zone colpite dal maremoto

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L'organizzazione umanitaria internazionale Medici Senza Frontiere ha inviato alcune squadre di emergenza nelle zone del Sud-Est asiatico colpite dal maremoto il 26 dicembre. I team stanno già conducendo missioni esplorative in India, Tailandia e Malesia, mentre altre équipe sono in viaggio verso lo Sri Lanka e l'isola di Sumatra in Indonesia. Un consistente numero di volontari sono pronti a partire nei prossimi giorni per portare soccorso alle vittime dello "tsunami". "Un team di MSF è partito da Jakarta, la capitale dell'Indonesia e sta per arrivare nel Nord di Sumatra - dice il direttore di MSF in Italia, Stefano Savi -. Altri sette operatori stanno partendo dall'Europa diretti in Indonesia. Un cargo contenente 32 tonnellate di materiali di soccorso è in partenza dal Belgio e dovrebbe riuscire ad atterrare a Sumatra al più tardi mercoledì".

Dalle informazioni in possesso di MSF Sumatra, la zona più vicina all'epicentro del terremoto, sembra essere stata devastata tanto quanto le zone dell'India e dello Sri Lanka di cui in queste ore si vedono le immagini su tutti i network televisivi. Per questo è essenziale che la valutazione dei bisogni possa iniziare al più presto. "Ci aspettiamo di trovare danni enormi, provocati da due disastri consecutivi: prima la scossa di terremoto che ha provocato il collasso degli edifici e poi le ondate che hanno sommerso tutto aggravando i danni", dice Savi. Nel frattempo un team di sette persone è in viaggio verso la costa Nord-Orientale dello Sri Lanka. Altri volontari arriveranno nel corso della settimana. In Malesia MSF sta monitorando la linea costiera a Nord dell'isola di Penang, mentre in Tailandia è in corso una missione esplorativa nelle coste meridionali al confine con la Birmania.

"Il nostro team in India ha raggiunto oggi Chennai (la ex Madras) - aggiunge Savi -. Ci hanno riferito che in quell'area è iniziata la distribuzione di alcuni aiuti di prima emergenza, ma i bisogni sono ancora immensi. Questo team si sposterà più a Sud da domani". Il cargo di aiuti in partenza per Sumatra comprende: generatori, taniche e materiale per l'approvvigionamento idrico, zanzariere contro la malaria, kit per la potabilizzazione dell'acqua, una tenda-ospedale, materiale medico e altri strumenti necessari per il primo soccorso. "In una situazione tragica come questa ci saranno certamente molti casi di malaria e di Dengue - conclude Savi -. In aggiunta alle normali attività che MSF svolge in occasione di terremoti e inondazioni, questa volta ci stiamo preparando a specificamente per limitare il rischio di epidemie che potrebbero aumentare il già terrificante numero di morti".

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