Lettera di solidarietà e cordoglio ai movimenti di Madrid

Stampa

Il Comitato Fermiamo la Guerra, organizzatore della manifestazione del prossimo 20 marzo, in seguito ai gravissimi attentati dell'11 marzo ha inviato il seguente messaggio ai movimenti sociali di Madrid.

"Vi esprimiamo i nostri sentimenti di solidarietà e di vicinanza politica ed umana in questo momento drammatico in cui il vostro Paese viene colpito da un così terribile attentato, che condanniamo fermamente. Di nuovo è la popolazione civile, lavoratori, studenti, ad essere colpiti da questa strage senza precedenti in Europa.

La politica della guerra preventiva e permanente ha finito per rendere più insicuro e fragile questo nostro pianeta, dando alimento alla follia terroristica. Proprio per questo il ruolo dei movimenti sociali, antiliberisti, democratici e per la pace diventa ancora più necessario e centrale per tenere aperta la speranza di un mondo diverso e più giusto. Alla follia del terrore occorre rispondere con la mobilitazione di massa, con il protagonismo diretto ed autorganizzato della gente, con una idea di democrazia che ripudia la violenza delle armi ma anche quella dello sfruttamento delle persone, dei popoli e dell'ambiente.

Ci siamo incontrati a Parigi e a Firenze in quello che rappresenta il più grande laboratorio democratico e partecipato del nostro continente. Abbiamo insieme marciato il 15 Febbraio contro la guerra permanente. Insieme e con ancora più motivazioni lo faremo il prossimo 20 Marzo. Sappiate che, anche in questo momento di sconforto, le nostre comuni ragioni non vengono meno e rappresentano per i nostri popoli l'antidoto migliore per estirpare la barbarie".

Fonte: Comitato Fermiamo la guerra

Ultime su questo tema

Celebrato il pacificatore solo silenzio mentre a Gaza si continua a morire

20 Ottobre 2025
Arma infame: peggiorano fame e malattie. I coloni bloccano i camion e il valico di Rafah resta chiuso. Per debellare meningite, diarrea, malattie respiratorie ci vorrà un lavoro «gigantesco». ...

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

Sindaci, cittadini e lavoratori portuali contro le armi

25 Settembre 2025
Ravenna, Genova, Trieste e Sardegna dimostrano che la responsabilità civile e istituzionale può trasformarsi in azione concreta contro la guerra. (Laura Tussi)

Mio fratello Ibrahim

20 Settembre 2025
Un pellegrinaggio sui campi da rugby italiani, con lo scopo di condividere e raccontare le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini) 

La Sicilia ha sete

18 Settembre 2025
La Sicilia ha sete, e non da poco tempo. (Rita Cantalino)

Video

A. Nanni (ACLI): Cittadinanza