La pioggia che paralizza Dakar

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Foto: L. Michelini ®

L’estate in Senegal, Africa sub-sahariana, dura da agosto ad ottobre e coincide con la stagione delle piogge. Un centinaio di giorni in cui questo lembo di Sahel è bagnato sporadicamente dall’acqua, tanto agognata nelle zone rurali del paese per l’avvio della stagione agricola, quanto temuta nelle città, dove ogni anno si verificano inondazioni con conseguenti danni ad abitazioni, attività commerciali, ma anche vittime e sfollati.

Nella capitale del paese bastano pochi minuti d’acqua e tutto si blocca. Le strade principali si allagano, mentre quelle secondarie, a base di terra e sabbia, vedono l’acqua piovana mescolarsi lentamente con quella delle fogne che straripano. A Ngor, quartiere centrale di Dakar, il grande campo da calcio che fa da punto di riferimento per i giovani del posto, in questo periodo dell’anno diventa un grande bacino d’acqua, ottimo ambiente per lo sviluppo delle larve di zanzare. Ma questo non è nulla in confronto a quanto accade nella banlieue della grande capitale senegalese...

Questo fotoreportage segue su Atlanteguerre.it

Lucia Michelini

Sono Lucia Michelini, ecologa, residente fra l'Italia e il Senegal. Mi occupo soprattutto di cambiamenti climatici, agricoltura rigenerativa e diritti umani. Sono convinta che la via per un mondo più giusto e sano non possa che passare attraverso la tutela del nostro ambiente e la promozione della cultura. Per questo cerco di documentarmi e documentare, condividendo quanto vedo e imparo con penna e macchina fotografica. Ah sì, non mangio animali da tredici anni e questo mi ha permesso di attenuare molto il mio impatto ambientale e di risparmiare parecchie vite.

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