Italia: la finanziaria oscura i comuni, la cooperazione non i militari

Stampa

250 Comuni italiani sono rimasti al buio ieri sera per protestare contro i tagli previsti dalla Finanziaria a scapito degli Enti locali. Promossa da Legambiente e dall'Anci, la protesta voleva "ricordare a tutti che quei soldi tolti ai comuni serviranno a spegnere tutte le tipicità, i talenti nascosti e la ricchezza di queste realtà spesso dimenticate, ma tanto importanti per l'identità e lo sviluppo del nostro Paese".

Sulla legge Finanziaria in esame ora al Senato, Sbilanciamoci già nell'ottobre scorso ha presentato le sue proposte alternative nella "Controfinanziaria per il 2004" e oggi critica duramente la "de-tax" proposta dal Ministro Tremonti. La misura prevede che l'1% dell'IVA sugli acquisti in negozi convenzionati venga destinata a finanziare progetti di cooperazione internazionale. "Essenzialmente si tratta di aiutare chi muore di fame facendo shopping - commenta Sbilanciamoci "tale manovra arriva fino alla 'strabiliante' cifra di 1 milione di euro, e non in tutta Italia". Poco chiare poi, secondo la Campagna, le modalità di gestione dei soldi: "non si capisce come verranno spesi, se direttamente dalle Ong cui verranno indirizzati o se saranno incamerati dallo Stato (modello Missione Arcobaleno) che poi li destinerà alle associazioni che svolgono attività etiche".

Anche Obiettori Nonviolenti ha criticato la scelta di ridurre le spese necessarie per attuare la legge sul servizio civile. "Per il 2004 ci sono i soliti 119 milioni di euro, mentre anche quest'anno le spese per la difesa militare aumentano" - dichiara Massimo Paolicelli, presidente dell'Associazione - e allarme nel mondo del volontariato ha suscitato la decisione del Governo di stornare 80 milioni di euro dai complessivi 140 previsti nel 2004-05-06 per le spese sociali (dal contributo 8 per mille allo Stato) per dirottarli al pacchetto sicurezza. [RB]

Ultime su questo tema

Celebrato il pacificatore solo silenzio mentre a Gaza si continua a morire

20 Ottobre 2025
Arma infame: peggiorano fame e malattie. I coloni bloccano i camion e il valico di Rafah resta chiuso. Per debellare meningite, diarrea, malattie respiratorie ci vorrà un lavoro «gigantesco». ...

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

Sindaci, cittadini e lavoratori portuali contro le armi

25 Settembre 2025
Ravenna, Genova, Trieste e Sardegna dimostrano che la responsabilità civile e istituzionale può trasformarsi in azione concreta contro la guerra. (Laura Tussi)

Mio fratello Ibrahim

20 Settembre 2025
Un pellegrinaggio sui campi da rugby italiani, con lo scopo di condividere e raccontare le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini) 

La Sicilia ha sete

18 Settembre 2025
La Sicilia ha sete, e non da poco tempo. (Rita Cantalino)

Video

A. Nanni (ACLI): Cittadinanza