Italia: al via 'Pace in Bici' da Ghedi a Aviano ricordando Hiroshima e Nagasaki

Stampa

E' iniziata ieri a Brescia con una fiaccolata cittadina la commemorazione delle vittime dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki promossa da 'Beati i costruttori di pace' e da numerose associazioni pacifiste. Dopo lo spettacolo di accoglienza con canzoni, poesie, filmati e testimonianze verso le 22 ha preso il via la tradizionale fiaccolata per le vie del centro cittadino fino al giardino del Museo di Santa Giulia dove la serata si è conclusa con un momento di raccoglimento davanti al kaki di Hiroshima e all'aoghiri di Nagasaki, lì trapiantati anni fa dal movimento nonviolento bresciano.

Oggi, giovedì 6 agosto, prende il via la carovana "Pace in bici": raduno alle 8.15 davanti al cancello dell'aeroporto militare di Ghedi (BS) per la commemorazione del bombardamento atomico di Hiroshima a cui hanno aderito il Movimento Nonviolento e diversi Comuni dell'associazione "Sindaci per la Pace" che conta tremila aderenti in 134 Paesi del mondo. Un'ora più tardi prende avvio la biciclettata vera e propria che, dopo oltre duecentocinquanta chilometri, giungerà sino ad Aviano in Friuli per promuovere la campagna "Un futuro senza atomiche". Nelle basi militari di Ghedi e Aviano sono presenti una novantina di testate nucleari USA con una potenza pari 900 volte la bomba di Hiroshima che in base ai trattati internazionali non dovrebbero essere presenti sul territorio italiano. Se esplodessero tutte insieme, sarebbero capaci di cancellare metà dell'Italia.

"Chiediamo a tutti di pedalare con noi senza spaventarsi: si può fare anche solo un piccolo tratto e poi si può tornare caricando la propria bici su automezzi al seguito della manifestazione" - spiega il bresciano Adriano Moratto presentando l'originale iniziativa sostenuta sul territorio da decine di associazioni cattoliche e laiche, che intendono celebrare così il sessantaquatresimo anniversario dello sganciamento delle prime bombe atomiche della storia. L'obiettivo è quello di fare memoria di quegli avvenimenti come monito affinché simili tragedie non si ripetano più, e come impegno a lavorare in tutti gli ambiti perché il mondo intero intraprenda con decisione la strada del disarmo nucleare. L'anno scorso decine di migliaia di cittadini avevano presentato al Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare per fare dichiarare l'Italia paese libero da armi nucleari. Lo scorso 23 giugno il Parlamento italiano ha approvato all'unanimità una mozione per la non proliferazione e per il disarmo nucleare, impegnando il governo a perseguire ogni sforzo verso l'eliminazione delle armi nucleari nella più generale prospettiva della cosiddetta opzione zero.

In proposito va anche segnalato che il mese scorso la Confederazione Sindacale Internazionale per voce del segretario generale della ITUC/CSI, Guy Ryder ha annunciato in una conferenza stampa la campagna internazionale "Non più Armi Nucleari", in cooperazione con l'iniziativa mondiale "Municipi per la Pace" (più di 2 mila città in circa 130 paesi). "La pace e il disarmo sono principi fondativi della CSI e nonostante i recenti segnali positivi di Russia e Stati Uniti, rispetto alla riduzione dei loro arsenali nucleari, al movimento sindacale internazionale preoccupa profondamente la prospettiva di una nuova proliferazione nucleare, particolarmente nel nord e sud dell'Asia e in Medio Oriente. L'unica forma per fare fronte a questa minaccia sono le negoziazioni multilaterali e, in questo senso, la revisione del trattato TNP risulta particolarmente importante" - ha affermato il segretario generale della CSI, Guy Ryder.

Tornando alla manifestazione "Pace in bici", a pedalare saranno centinaia di persone: ciclisti esperti, famiglie intere e anche non pochi consiglieri comunali e provinciali. "Si registra un clima nuovo, a livello internazionale" - afferma don Albino Bizzotto, presidente di 'Beati i costruttori di pace'. "A cominciare dai diversi segnali positivi che giungono da oltreoceano, con gli impegni futuri enunciati da Obama prima a Praga e poi negli incontri a Mosca: soffia un vento nuovo in tema di disarmo e quindi è senz'altro questo il momento di raddoppiare gli sforzi delle diplomazie per giungere con obiettivi concerti alla conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione nucleare. È necessario che la società civile, gli enti locali, i Parlamenti sostengano e sospingano i governi ad agire con coraggio e lungimiranza, come già indicato oltre cinquanta anni fa dal sindaco di Firenze Giorgio La Pira".

Esistono in questo momento tra 26 e 28mila le testate nucleari disclocate nel mondo, con un potere distruttivo equivalente a 400 mila volte la bomba atomica lanciata sopra Hiroshima nel1945. L'armamento nucleare suppone una porzione rilevante delle spese militari mondiali, che hanno raggiunto nel 2008 il record storico di 1.400 miliardi di dollari (45 per cento in più rispetto al 1998).

Oggi 6 agosto la Carovana "Pace in Bici" sarà ospite dell'Associazione Ca' Forneletti per il pranzo e numerose associazioni del veronese la accompagneranno nel percorso verso Verona, dove incontrerà le amministrazioni comunale e provinciale e parteciperanno ad una suggestiva serata sui ponti dell'Adige, con letture e lanterne che gallegiano nel fiume. Il 7 agosto sarà per la Carovana la giornata più lunga: 100 km, con numerose fermate ed una sosta per il pranzo a Vicenza, per arrivare a Castelfranco Veneto. Sabato 8 agosto il percorso nelle Province di Treviso e Pordenone, per arrivare alla parrocchia di Vallenoncello. Impossibile dare conto della miriade di iniziative allestite lungo il percorso attraverso tre regioni - Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia - prima di giungere all'aeroporto USA di Aviano (Pordenone) domenica 9 attorno alle ore 11. Sono decine le associazioni che accoglieranno la Carovana nel suo percorso e una quarantina gli Enti Locali coinvolti. [GB]

Ultime su questo tema

Medici, operatori umanitari e giornalisti: intervista a Elisabeth Di Luca in rotta su Gaza

07 Ottobre 2025
Lo scorso 30 settembre è partita la Conscience della Freedom Flotilla Coalition, con a bordo un centinaio tra medici, operatori umanitari, giornalisti ed equipaggio: nelle pro...

Una protesta diffusa e intensa

06 Ottobre 2025
Mai si era vista, in Italia e forse nel mondo, una mobilitazione così ampia, diffusa e intensa come quella a cui assistiamo e partecipiamo in questi giorni per Gaza, (Comune-Info)

In Sudan gli sforzi diplomatici sono insufficienti

05 Ottobre 2025
Non è solo l’assenza di cibo a provocare morte. Il Darfur, ad inizio giugno, è stato colpito da un’epidemia di colera. (Sara Cechetti)

Stay Human: la musica che diventa rete, memoria e futuro.

04 Ottobre 2025
Stay Human: la musica che diventa rete, memoria e futuro. Per non dimenticare Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

La maggioranza dei Paesi del mondo ora sostiene il Trattato di proibizione delle armi nucleari TPNW

03 Ottobre 2025
Gli Stati firmatari del TPNW sfidano la dottrina della deterrenza, considerandola una minaccia per tutti i Paesi e un ostacolo al disarmo nucleare, un obiettivo che gli stessi Stati dotati di...

Video

TG3: Marcia della Pace Perugia-Assisi 2007