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Pace
La scheda
La fine della Guerra Fredda non ha comportato l’inizio di una nuova era di pace. Anzi gli equilibri già fragili nel bipolarismo, nel mondo “unipolare” sembrano dissolversi definitivamente aprendo la via a una fase assai più turbolenta delle relazioni internazionali. L’ascesa di attori non tradizionali, primo tra tutti il terrorismo globale, ha determinato un cambiamento nella concezione di conflitto estremizzando il senso di "guerra di difesa" attraverso la "guerra preventiva". Ma nell’ultimo decennio si sta assistendo anche all’emergere dei movimenti globali, che si accostano e quasi si sovrappongono ai movimenti pacifisti adottanone le forme di lotta e i modelli organizzativi basati su reti transnazionali, propri del pacifismo stesso.
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I 631 giorni di guerra fra Ucraina e Russia. Il punto
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Russia, dov’è e che cosa può fare la società civile in esilio
Alexander Morozov, un famoso politologo russo, ex direttore del Russian Journal, vive a Praga dal 2014, dopo l’inizio dell’aggressione russa contro l’Ucraina. Collabora con la Fondazione Boris Nemt...
Un camper nei conflitti: il confine tra Israele e Libano
Un camper nei conflitti è un podcast settimanale realizzato con una collaborazione di inPrimis, Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo e Unimondo.
Cercando "giustizia" in Cambogia - Parte I
La fine della guerra fredda aprì il dibattito sulle atrocità commesse dai khmer rossi. (Arianna Miorandi)
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Per chiedere un’urgente azione per un cessate il fuoco immediato e il rispetto del diritto umanitario internazionale.
Sono 624 i giorni dall’invasione russa dell’Ucraina. Il punto
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4 Novembre? Non è la nostra festa
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Robot-Killer: un passo avanti
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