Srebrenica: a Trento una giornata per fare memoria

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Una giornata di approfondimento su Srebrenica per ricordare quell'11 luglio di 10 anni fa quando, nel cuore dell'Europa, vennero massacrate più di 8000 persone. La promuove Osservatorio sui Balcani per il dopodomani giovedì 30 giugno a Trento (Trento - Sala Conferenze, Università degli Studi di Trento, Facoltà di Giurisprudenza, Via Verdi 53 - Ore 10:30). Interverranno ricercatori, giornalisti, avvocati, magistrati e soprattutto rappresentanti della società civile balcanica tra i quali Natasa Kandic, coraggiosa ed autorevole attivista che si batte per i diritti umani in Serbia e Irfanka Pasagic, psicologa e recente Premio Alexander Langer, che fin dall'indomani della fine della guerra ha iniziato ad occuparsi dei profondi traumi che sono tuttora presenti nelle popolazioni.

L'11 luglio di dieci anni fa avveniva il più grande eccidio in Europa dalla Seconda guerra mondiale, dall'Olocausto. A Srebrenica, cittadina della Bosnia orientale dichiarata durante la guerra zona protetta dalle Nazioni Unite, i militari ed i paramilitari guidati dal generale serbo-bosniaco Ratko Mladic giustiziarono più di 8000 prigionieri. La comunità internazionale non intervenne. Osservatorio sui Balcani - progetto della Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto (TN) - assieme alla Fondazione Alexander Langer ed all'Assessorato alla solidarietà internazionale della Provincia Autonoma di Trento -ha deciso di ricordare quei tragici giorni promuovendo una giornata di studi. A Trento, presso la Facoltà di Giurisprudenza, si rifletterà sui crimini internazionali, sui diversi meccanismi per la loro persecuzione e ci si recherà idealmente a Srebrenica grazie alla proiezione, in prima nazionale, di un documentario prodotto dall'Osservatorio dal titolo "Dentro Srebrenica" che raccoglie le voci e le testimonianze di chi vive a Srebrenica, di chi vi è ritornato nonostante l'eccidio, dei rappresentanti di ONG e organizzazioni internazionali.

Tre le sessioni previste per la giornata di lavoro: dopo un'introduzione sul contesto storico-politico nel quale avvennero quei crimini si descriverà la Srebrenica di oggi, le sue contraddizioni, il difficile avvio del dialogo tra le comunità che vi abitano; infine si analizzerà la questione di come la comunità internazionale possa rispondere a crimini di questo tipo. L'Osservatorio sui Balcani ha realizato sul proprio sito un dossier su "Srebrenica 10 anni dopo", una vera inchiesta sullo stato della città simbolo della pulizia etnica e della violenza razzista, per cercare di capire la Bosnia Erzegovina oggi, dieci anni dopo Dayton. [GB]

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