Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

Stampa

Foto: Unsplash.com

Di Giacomo Cioni

Nell’estate-autunno 2025 si è consumato un cambio di paradigma diplomatico: alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere formalmente lo Stato di Palestina. L’onda è stata guidata da iniziative coordinate – con Regno Unito, Canada, Australia e Portogallo tra i protagonisti più visibili – e annunciata in vista della sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. A seguire, oltre alla Francia, anche Belgio, Lussemburgo, Malta, Principato di Monaco e Andorra hanno confermato il riconoscimento.

Per la comunità internazionale si tratta di un gesto storico: Paesi del G7 e membri chiave dell’Unione Europea hanno rotto il tradizionale consenso e hanno sfidato la politica di non riconoscimento che per decenni aveva caratterizzato l’Occidente. Pur non cambiando automaticamente la situazione sul terreno, il gesto aumenta la pressione diplomatica su Israele e rafforza la posizione politica della Palestina nelle trattative multilaterali.

Parallelamente, l’attenzione mondiale è stata richiamata anche dal nuovo piano di pace statunitense, annunciato dalla Casa Bianca, che disegna un percorso concreto per la stabilizzazione di Gaza e il rilancio delle istituzioni palestinesi. Il piano prevede una zona deradicalizzata e sicura, con la ricostruzione delle infrastrutture, la creazione di un comitato palestinese tecnocratico per la governance della Striscia e l’invio di una forza internazionale di stabilizzazione (ISF). L’obiettivo dichiarato è ridurre la minaccia terroristica, proteggere la popolazione civile e creare condizioni favorevoli a un futuro percorso verso l’autodeterminazione palestinese...

Segue su Atlanteguerre.it

Ultime su questo tema

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

I gazawi stanno morendo per noi

02 Ottobre 2025
Si testa la tenuta dell’impunità concessa ai massacratori. Si trovano le strade per ridurre al silenzio la democrazia. (Raffaele Crocco)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Il Punto - ll Mondo di queste ultime settimane ci appare spaventoso

26 Settembre 2025
Il delirio di Trump al palazzo di vetro è il vero elemento essenziale della settimana di Risiko mondiale. (Raffaele Crocco)

La scheggia impazzita di Israele

12 Settembre 2025
Tel Aviv colpisce, implacabile, quando e come gli pare, nella certezza dell’impunità interna e internazionale. (Raffaele Crocco)

Video

Giustizia penale internazionale: intervista a Flavia Lattanzi