Balcani: Pristina-Belgrado, il dialogo difficile

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A Pristina è arrivato da poche settimane Harry Holkeri, il nuovo Rappresentante del Segretario Generale ONU. Il suo obiettivo è avviare per la metà di ottobre i colloqui tra Pristina e Belgrado. Ma da parte kossovaro-albanese domina la cautela.

Dall'estate del 1999, da quando le autorità della Serbia sono state sostituite in Kossovo dall'amministrazione internazionale UNMIK, questa regione dei Balcani sopravvive in un limbo istituzionale che non è stato mai risolto. Ora, a più di quattro anni dal conflitto, sembra possano finalmente iniziare i colloqui tra le autorità kossovare e Belgrado.

L'inizio dei negoziati è una delle priorità del neonominato Rappresentante Speciale Harry Holkeri che però incontrerà non poche difficoltà in questo suo compito. I rappresentanti della comunità albanese del Kossovo, in primis il Presidente Ibrahim Rugova, temono infatti di essere costretti in un processo negoziale senza poter avere alcun peso nelle decisioni che verranno prese.

Come denuncia l'International Crisis Group vi è inoltre il problema di un progressivo peggioramento dei rapporti tra autorità kossovare e Comunità internazionale che devono essere, ad avviso dell'ICG, immediatamente ripianati e migliorati. [DS]

Altre fonti: ICG.

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