Appello per l'accordo di Ginevra

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L'appello per sostenere la Coalizione per la pace Palestinese Israeliana - accordo di Ginevra è pubblicato in inglese su sito del quotidiano israeliano www.haaretzdaily.com che è possibile sostenere online. Il 1° dicembre se qualcosa di brutto non succede ci sarà la firma dell'accordo di Ginevra, ospitata dal governo svizzero.

APPELLO

Noi firmatari di questo appello chiediamo al nostro Paese di sostenere l'intesa di pace che sara' siglata a Ginevra.

Crediamo che la pace nel Medio Oriente passi per il riconoscimento reciproco dello Stato di Israele e dello Stato della Palestina. Due popoli in due stati.

Siamo contrari all'occupazione militare israeliana dei territori palestinesi occupati nel 1967 che viola le risoluzioni dell'Onu e che produce sofferenze indicibili alla popolazione palestinese costretta a subire violenze e umiliazioni di ogni tipo. Vogliamo che i cittadini israeliani possano vivere in sicurezza senza la paura di essere uccisi dai kamikaze palestinesi e che i palestinesi possano avere uno Stato indipendente.

Occupazione, violenza e terrorismo alimentano l'odio trascinando entrambi i popoli verso la loro distruzione.

Il futuro di Israele e della Palestina passa per la pace, il dialogo, la convivenza tra popoli, religioni, culture diverse.

Allo scontro tra le civiltà contrapponiamo il rispetto del diritto e della legalità internazionale. Alla "guerra preventiva" preferiamo la politica come unico strumento per governare le controversie internazionali. Non dobbiamo lasciare soli i cittadini israeliani e palestinesi. Dobbiamo aiutare chi, nelle due società, si batte per la soluzione pacifica del conflitto.

Non può sfuggire, infatti, l'importanza del patto per la pace che sara' firmato a Ginevra, insieme ad altre analoghe iniziative, tra alcuni rappresentanti autorevoli delle due parti in conflitto per i riflessi positivi che l'accordo può produrre sull'intera area medio orientale e nei rapporti con l'Europa. Per questi motivi chiediamo al governo italiano di sollecitare il governo israeliano e l'autorità nazionale palestinese a riprendere il dialogo.

Milioni e milioni di cittadini in tutto il mondo si sono mobilitati nei mesi scorsi per la pace ma non sono riusciti ad impedire la guerra. Questa volta la pace è possibile malgrado l'ottusità di chi vuole la guerra ad ogni costo.

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