Un centesimo per la pace: la nuova tassa di Sbilanciamoci!

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Un centesimo di euro per la pace. E' questa una delle proposte lanciate dalla Campagna Sbilanciamoci! all'interno del Forum "L'impresa di un'economia diversa" tenutosi presso l'Università di Parma.

Per Rosario Lembo, promotore della Campagna nella veste di segretario italiano del Contratto Mondiale dell'Acqua, si tratta di sperimentare strumenti fiscali che contribuiscano ad aumentare il tasso di eticità dei bilanci pubblici. "Proponiamo tre nuove tasse di scopo. In primo luogo una tassa per la pace: un centesimo per ogni euro investito in armamenti in Italia e nei paesi dell'Unione Europea. Oltre alla forte caratterizzazione simbolica il gettito delle entrate stimato è di 9 miliardi di euro. Le altre due proposte sono legate all'acqua e al suo valore per l'umanità - continua Lembo. Un centesimo per l'altroconsumo, pari a un centesimo di euro a carico delle aziende per ciascuna bottiglia di acqua minerale venduta a favore degli enti locali. Inoltre proponiamo il centesimo per la solidarietà, ossia un centesimo di euro a carico di ciascun cittadino per ogni metro cubo di acqua consumata con un gettito previsto di circa un milione di euro, come già viene sperimentato in Toscana".

La campagna Sbilanciamoci! propone anche la destinazione dello 0,01% del PIL dell'Italia e dei paesi membri dell'OCSE per ottenere entrate pari a circa 3 miliardi di euro da destinare ai servizi pubblici per la gestione dei beni comuni.

Nella stessa sessione pomeridiana di sabato del Forum su "La prossima legge finanziaria e le politiche economiche dell'Italia: le nostre alternative" i relatori hanno denunciato le "erosioni finanziarie all'ambiente" che vede ridotti al minimo i capitoli del Bilancio dello Stato relativi alla difesa del suolo e hanno ribadito la necessità di ridurre i consumi e la dipendenza dal petrolio. [GB]

Fonte: Metamorfosi

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