Un blindato Made in Italy per il Brasile

Stampa

Il Brasile ha scelto il veicolo blindato cacciacarri Centauro II prodotto dal consorzio Iveco – Oto Melara (CIO) per il proprio esercito. Il Consorzio ha avuto la meglio sugli altri due concorrenti: il LAV700AG dell’americana General Dynamics Land Systems e il veicolo ST1-BR della cinese Norinco. Così il programma Viatura Blindada de Cavalaria Média Sobre Rodas o VBV CAV MSR 8X8 per un velivolo blindato medio 8X8 di Cavalleria è stato aggiudicato al prodotto italiano.

Il contratto ha un valore di 900 milioni di euro per 98 mezzi, ma potrà essere ampliato fino a 220 blindati per un ammontare di circa 2 miliardi di euro. Il Centauro II è un sistema ruotato 8×8 dotato di un cannone da da 120 mm, in grado di resistere a ordigni esplosivi improvvisati (IED), con uno scafo in acciaio ad alta resistenza, con un peso di 30 tonnellate ed è in grado di raggiungere una velocità fuoristrada da 40 ad 80 kmh, a seconda del tipo di terreno. Tale mezzo è in dotazione all’esercito italiano. Alcuni media specializzati brasiliani lo avevano indicato come il concorrente con le prestazioni migliori e di più facile integrazione con gli altri blindati dell’esercito di Brasilia. A questa commessa potrebbero seguirne altre, in America latina, infatti, anche gli eserciti di Argentina, Perù, Colombia e Messico lo stanno valutando per un eventuale acquisto. 

Il neo Ministro della Difesa Guido Crosetto si è complimentato con il Consorzio per il successo e ha così commentato: “Un risultato che dimostra l’eccellenza dell’industria italiana nel mondo e dell’ottimo lavoro di squadra. Un plauso al Segretariato Generale della Difesa e all’Ambasciata italiana in Brasile per aver saputo rappresentare al meglio la Nazione”. Ai complimenti del Ministro si è unito anche l’ambasciatore italiano in Brasile Francesco Azzarello: “Ancora una volta è confermata la straordinaria eccellenza della tecnologia italiana, riconosciuta a livello mondiale. Ed ancora una volta è confermata la qualità della cooperazione bilaterale nel settore militare, che dura da quarant’anni, con notevoli investimenti in Brasile”.

Va fatto presente tuttavia, che non siamo parlando, ad esempio delle Ferrari, gioiello del “Made in Italy” vera eccellenza nazionale, bensì di armi progettate per uccidere e distruggere. Le eccellenze per cui siamo conosciuti in tutto il mondo sono altre: il nostro artigianato, l ‘ enorme patrimonio artistico-culturale, l’enogastronomia, ecc.  Il Brasile, poi, ha enormi problemi di disuguaglianza sociale che potrebbero essere contrastati diminuendo la spesa militare e incrementando quella sociale, ma soprattutto andrebbe preservato il polmone verde del Mondo l’Amazzonia, contribuendo alla lotta al cambiamento climatico...

Segue su Atlanteguerre.it

Ultime su questo tema

La maggioranza dei Paesi del mondo ora sostiene il Trattato di proibizione delle armi nucleari TPNW

03 Ottobre 2025
Gli Stati firmatari del TPNW sfidano la dottrina della deterrenza, considerandola una minaccia per tutti i Paesi e un ostacolo al disarmo nucleare, un obiettivo che gli stessi Stati dotati di...

Sindaci, cittadini e lavoratori portuali contro le armi

25 Settembre 2025
Ravenna, Genova, Trieste e Sardegna dimostrano che la responsabilità civile e istituzionale può trasformarsi in azione concreta contro la guerra. (Laura Tussi)

La guerra organizza l’accumulazione del capitale

06 Agosto 2025
La complessità della situazione attuale risiede nella sovrapposizione di vari tipi di guerre che tuttavia hanno obiettivi simili, tutte mirano allo stesso obiettivo: attaccare e sfollare le po...

Da inizio Legislatura approvati nuovi programmi militari per 42 miliardi

01 Agosto 2025
Dal Parlamento il via libera all’avvio di spese militari dal valore complessivo di oltre 42 miliardi e impegni finanziari pluriennali per 15 miliardi, con impegni annuali superiori al miliardo...

Il nucleare civile e militare. Le contromisure dei pacifisti

21 Luglio 2025
I pacifisti soprattutto si oppongono all'uso del nucleare sia per scopi civili che militari per diverse ragioni ad esempio per i rischi per la sicurezza. Infatti la gestione del materiale nucleare...

Video

Control Arms: per un Trattato mondiale sul commercio di armi