Legge 185. L'ipocrisia del Senatore D'Onofrio

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Roma, 26 marzo "Da più di un anno la campagna "Contro i mercanti di armi: difendiamo la 185" sta facendo pressione sul parlamento e sta informando l'opinione pubblica. Purtroppo sta fallendo l'obiettivo di salvaguardare una legge che vincola il commercio delle armi italiane a criteri etici e di trasparenza. In queste ore infatti il senato sta votando lo stravolgimento della 185.

Eravamo convinti che l'Udc, in particolare i senatori Francesco D'Onofrio, Alessandro Forlani e Ivo Tarolli, assumesse i tre emendamenti presentati dalla campagna. Nonostante le promesse, anche l'Udc si è allineato alla maggioranza. Non solo, proprio il senatore D'Onofrio sta agevolando l'approvazione del disegno di legge che stravolge la 185.

E pensare che più volte un sacerdote inviato dalla Conferenza Episcopale Italiana ha parlato con D'Onofrio esortandolo a operare perché siano conservati gli aspetti qualificanti della 185. Tutto questo mi fa male perché si tratta di senatori cattolici che il 5 marzo hanno digiunato e pregato per la pace. Mi chiedo con quale coraggio possano invocare il Signore e poi votare così. Che razza di cattolici sono?

Vedo un'incoerenza tremenda tra fede e azione politica. Quello che sta avvenendo in Senato, ad opera della maggioranza che governa l'Italia, è gravissimo. Tanto più che questo governo e questa maggioranza hanno dato l'avallo alla guerra all'Iraq. C'è da vergognarsi e io mi vergogno di questa politica. Come missionario farò di tutto per fare conoscere all'opinione pubblica quali senatori hanno votato per silurare la 185 e chiederò a tutti di non votarli più"

Fonte: Rete Lilliput

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