Dall'Italia all'UE campagne contro le armi

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Mentre le associazioni italiane che sostengono la campagna "difendiamo la 185" invitano a firmare ancora la petizione indirizzata ai senatori, il 27 gennaio, numerose associazioni e Ong internazionali hanno lanciato la "Campagna europea per la regolamentazione dei trasferimenti d'armi" per ottenere il rafforzamento del Codice di Condotta Europeo sull'esportazione di armi e affinchè esso sia reso giuridicamente vincolante negli stati membri. L'Unione Europea (UE) assicura infatti un quarto delle esportazioni mondiali di armi e secondo i promotori della campagna "l'Unione Europea deve dotarsi di strumenti giuridicamente vincolanti volti a porre termine alle forniture d'armi a quei paesi in cui esse rischiano di contribuire a violazioni dei diritti umani o del diritto umanitario internazionale (ovvero del diritto che governa i conflitti armati). Questi strumenti rappresenteranno un primo passo verso la messa in atto di una regolamentazione internazionale indispensabile per produrre un rafforzamento del controllo sui trasferimenti di armi".

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