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Multinazionali
La scheda
Un tempo le nostre vite dipendevano dalle decisioni dei re, degli imperatori, dei feudatari. Oggi dipendono da quelle delle multinazionali. Sono loro, infatti, che decidono se dobbiamo avere un lavoro o rimanere disoccupati, se dobbiamo curarci a buon mercato o a prezzi proibitivi, se dobbiamo mangiare cibi sani o geneticamente modificati, se dobbiamo avere un’informazione di qualità o notizie distorte, se potremo o non potremo avere un futuro. La globalizzazione è il tentativo di trasformare il mondo intero in un unico mercato, un’unica piazza finanziaria, un unico spazio produttivo. Questa esigenza non arriva a caso, ma con l’affermarsi delle multinazionali che hanno dimensioni tali da non poter rimanere confinati all’interno delle singole nazioni.
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#PrivatoNOGRAZIE -Il privato dominerà, sovrano e indisturbato
L’esecutivo Draghi, grazie ad un Parlamento blindato e immobile, sta affidando al mercato e alle sue leggi non sempre adeguate le vite dei cittadini. (Raffaele Crocco)
Militari italiani a difesa di “interessi fossili” nel mondo
Secondo Greenpeace, circa il 64% della spesa italiana per le missioni militari all’estero sarebbe destinato a operazioni collegate alla difesa di fonti fossili, con un’attenzione particolare alla t...
Che Babbo Natale per la Difesa: otto miliardi di nuove armi!
Mai così tante nuove armi per la Difesa che è sempre più proiettata al servizio dell’industria militare. (Giorgio Beretta)
Legale non vuol sempre dire sostenibile
L’Europa deve garantire che sul mercato europeo non arrivino prodotti legati alla distruzione delle foreste e alle violazioni dei diritti umani. Come? (Alessandro Graziadei)
Dossier/ Materie prime: prezzi e geopolitica
I prezzi delle materie prime, a partire dalla fine del 2020, hanno subito un aumento mai visto negli ultimi anni. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)
Quel cancro che è il petrolio…
I lavoratori dell’industria petrolifera e i residenti che vivono vicino agli impianti petroliferi sono a maggior rischio di sviluppare diversi tipi di cancro. (Alessandro Graziadei)
Ai lavoratori tessili spettano 11,85 miliardi di dollari
Secondo un nuovo rapporto della Clean Clothes Campaign (CCC), la crisi nel settore tessile è ben lontana dall'essere finita: le lavoratrici e i lavoratori dell'abbigliamento hanno accumulato da &nb...
Insieme per fare informazione. In nome di un mondo migliore
Da oggi Raffaele Crocco è il nuovo direttore di Unimondo. Resta anche direttore responsabile dell’Atlante. Due progetti che si affiancano con l’idea di diventare un migliore strumento di informazione.
Dal Brasile alla Bulgaria, quei giganti che non vogliamo vedere
Due anni fa, in Brasile, crollava la diga di Brumadinho, liberando una colata di scarti minerari e seminando morte e devastazione. Non è stato un caso isolato: i bacini di decantazione delle minier...
Per Giulio, cinque anni dopo
A cinque anni dalla brutale uccisione di Giulio Regeni, la verità è più vicina che mai ma la giustizia continua a latitare. I tempi, i luoghi e le memorie di questa vicenda ne rafforzano l’eco e la...