Italia: BCC Cartura diventa socia di Banca Etica

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Sviluppo della comunità locale secondo criteri di responsabilità sociale e ambientale, innovazione e centralità del socio. Sono questi i valori forti e comuni che hanno portato la banca di Credito Cooperativo Cartura a diventare socio di Banca Popolare Etica. Un'adesione che pone le basi per una collaborazione anche di tipo operativo e che riafferma la necessità di creare reti sociali forti per una crescita economica, culturale e sociale dal volto umano della società.

"La partnership con Banca Etica potrà certamente fare bene alla nostra Banca nella misura in cui saranno messi reciprocamente a frutto quelle esperienze e sinergie collaborative nel settore della finanza etico-solidale, del microcredito e della sostenibilità ambientale che andranno a vantaggio della nostra Gente e del nostro Territorio Locale. In questo modo potremo raggiungere un ottimale livello di efficienza e complementarietà di servizio che rafforza la nostra mission valoriale" - ha sottolineato Mario Sarti, Presidente della Bcc di Cartura.

"Siamo molto contenti che la Bcc Cartura abbia aderito al nostro progetto - afferma Mario Crosta, direttore generale Banca Etica. "Abbiamo così iniziato un percorso di partnership che per noi significa possibilità di apertura al territorio, mettendo al centro la responsabilità sociale d'impresa e un modello di sviluppo fondato sul rispetto della dignità umana e della natura. Non possiamo certo dimenticare che nel progetto iniziale, Banca Etica doveva essere proprio una banca di credito cooperativo per le sue caratteristiche di mutualità e cooperativismo. Caratteristiche che ha comunque mantenuto pur nella scelta di essere una banca popolare e operare su tutto il territorio nazionale. Valuteremo perciò tutte le possibilità di collaborazione future, ad esempio nell'ambito del sostegno al sociale e dello sviluppo di progetti di microcredito" - conclude il direttore generale dell'unico istituto italiano che opera interamente secondo i principi della finanza etica.

Lunedì 21 gennaio l'Università Cattolica di Milano ospiterà il convegno "Azionariato critico. Un'opportunità per la democrazia e la trasparenza", promosso dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica, l'Osservatorio sulla Finanza e Valori. Le tre realtà hanno infatti deciso di di promuovere un'iniziativa di azionariato critico nei confronti di alcune imprese oggetto di campagne o altre iniziative da parte della società civile per le loro negative condotte ambientali, sociali, sui diritti umani, in materia di trasparenza e in altri ambiti. L'evento vedrà presenti i rappresentanti di Ethos (fondazione con sede a Ginevra che rappresenta i diritti di voto di oltre 80 fondi pensione all'assemblea delle imprese svizzere), Greenpeace e organizzazioni sindacali, condurrà Andrea Di Stefano, direttore di Valori.

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