Internet: nasce Unimondo nel sud est Europa

Stampa

E' stato presentato a Trento il portale OneWorld South East Europe, che nasce dall'esperienza di Unimondo, sito internet realizzato a Trento e divenuto in breve tra le principali fonti di informazione indipendente e pluralistica sui diritti umani e lo sviluppo sostenibile in Italia. OneWorld South East Europe è il primo portale multilingue della società civile nei Balcani, con le sue edizioni in lingua serbo-croata, albanese, macedone e inglese. Alla presentazione hanno partecipato Iva Berasi - l'assessore provinciale all'emigrazione e alla solidarietà internazionale, Giorgio Dossi - presidente di Unimondo e Fabrizio Franchi - presidente dell'Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige.

Da due anni e mezzo a questa parte Unimondo ha messo a disposizione il suo know-how, formando una decina di redattori ed un tecnico informatico e curando la creazione nei paesi dell'ex-Jugoslavia e in Albania di un network simile alla rete presente in Italia e a quella internazionale di OneWorld.
Il supporto economico principale è stato garantito da Hivos, fondazione olandese, ma anche la Provincia di Trento ha contribuito al progetto con una microazione rivolta al sostegno delle attività di formazione sul territorio balcanico.
"Internet è un formidabile strumento per il lavoro di chi in Bosnia Erzegovina o in Serbia oggi vuole trovare strade diverse da quelle del nazionalismo. E per i giovani in particolare, informarsi e informare è fondamentale", ha spiegato la responsabile del progetto OneWorld South East Europe, Valentina Pellizzer.

Ora OneWorld South East Europe è pronto a diventare un centro informativo indipendente con sede e regia a Sarajevo. I suoi sette soci fondatori sono associazioni e gruppi di volontariato balcanici. Il legame con il Trentino rimarrà forte, ma al tempo stesso il centro sarà in grado di camminare con le proprie gambe. "Tutto il Trentino - ha sottolineato l'assessore Berasi - è impegnato, attraverso associazioni, comuni e volontari, a proseguire gli sforzi per un futuro migliore nei Balcani. Siamo convinti della necessità di far parlare la gente, perché solo attraverso il dialogo sarà possibile superare gli orrori della guerra". Il sito infatti offrirà, oltre alle pagine in inglese, anche delle sezioni dedicate alle singole etnie: albanesi, bosniaci, croati, kossovari, macedoni e iugoslavi.

Tra i redattori di OneWorld South East Europe c'è Nenad Knezevic, che grazie all'Associazione Progetto Prijedor, realtà di coordinamento tra numerose associazioni e Comuni trentini, ha frequentato un corso di giornalismo ed un successivo stage formativo presso alcuni organi di stampa della provincia. Lo stage, realizzato con la collaborazione dell'Ordine dei Giornalisti regionale, ha aperto così un interessante rapporto tra mondo dell'informazione e mondo della cooperazione internazionale trentino.

Ultime su questo tema

Contro la pedo-pornografia: l’UE rinvia la decisione finale

18 Ottobre 2025
Il voto del Consiglio Europeo sul regolamento della Chat Control è rimandato. (Miriam Rossi)

Asia “stupefacente”

16 Ottobre 2025
Oppiacei, anestetici, miorilassanti... La nuova ondata di abuso di droghe asiatiche non si limita solo agli stupefacenti tradizionali. (Alessandro Graziadei)

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

Melma fa rima con stella

11 Ottobre 2025
Il progetto "L’ovale storto" racconta le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)