Migranti: Cpt, Itaca diffida la Coop Minerva

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La Cooperativa Minerva dal primo febbraio trasferisce i propri lavoratori occupati nel Centro residenziale handicap di Gorizia presso il CPT di Gradisca d'Isonzo. Ma il Centro handicap Minerva non lo gestisce più, dopo regolare gara d'appalto è stato infatti aggiudicato all'Associazione temporanea d'impresa tra le Cooperative Itaca, Codess Fvg e Codess Sociale. Itaca diffida Minerva per comportamento antisindacale e contro le norme di legge.

Una diffida alla Cooperativa Minerva per comportamenti anti-sindacali e non conformi alle leggi vigenti è stata presentata oggi (31 gennaio 2006) dalla Cooperativa sociale Itaca di Pordenone. Oggetto l'appalto dei servizi ed interventi inerenti la gestione del Centro residenziale per handicappati gravi e gravissimi (CRHGG) di Gorizia con sede in via Vittorio Veneto, di cui Itaca, in Associazione temporanea d'impresa (Ati) con le Cooperative Codess Fvg e Codess Sociale, è rimasta aggiudicataria a seguito di regolare gara d'appalto. La diffida è stata inviata da Itaca non solo alla Coop Minerva di Savogna d'Isonzo, ma anche a Consorzio isontino Servizi integrati (Cisi), Camera confederale del lavoro Cgil di Monfalcone, Cisl Unione sindacale provinciale di Gorizia e Uil Camera sindacale provinciale del capoluogo isontino.

A seguito dell'aggiudicazione dopo regolare gara d'appalto del servizio presso il Centro handicap di Gorizia, la Cooperativa Itaca, in quanto mandataria dell'Ati, "ha provveduto a mettere in atto quanto necessario per l'avvio del servizio, compiendo tutte le azioni indispensabili per la tutela dei lavoratori che colà sono impiegati -afferma il presidente di Itaca, Leo Tomarchio-. Pertanto Itaca ha tempestivamente provveduto ad informare le Organizzazioni sindacali e ad inviare a Minerva la richiesta dei nominativi del personale impiegato in tale servizio, come del resto previsto dall'art. 37 del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per i lavoratori delle Cooperative Sociali".

Tale articolo infatti al comma 'a' recita: "L'azienda uscente, con la massima tempestività possibile, e comunque prima dell'evento, darà formale notizia della cessazione della gestione alle Organizzazioni sindacali territoriali e alle RSU. L'azienda subentrante (anch'essa con la massima tempestività possibile e comunque prima del verificarsi dell'evento), darà a sua volta formale notizia alle Organizzazioni sindacali territoriali circa l'inizio della nuova gestione. Quanto sopra al fine di garantire tutte le informazioni utili alla corretta applicazione delle norme contrattuali nazionali e provinciali e delle disposizioni di legge in materia".

Ma da parte della Cooperativa Minerva non è mai arrivata risposta alcuna alla Cooperativa Itaca. A causa di ciò "e non avendo avuto notizia alcuna di una comunicazione da parte di Minerva ai Sindacati, Itaca ha provveduto -prosegue il presidente Tomarchio-, con un avviso di convocazione affisso presso la sede della struttura di Gorizia, a
convocare una riunione del personale presso la sede del servizio stesso. Riunione a cui i lavoratori sono stati invitati al di fuori del loro orario di lavoro ed in modo volontario". Comportamenti anti-sindacali di Minerva. "Abbiamo appreso con stupore -sottolinea il presidente di Itaca- che su indicazioni di Minerva tale cartello è stato rimosso. Inoltre ci è stato riferito che i lavoratori sono stati invitati da Minerva a non partecipare in alcun modo alla riunione.

In aggiunta a tutto questo, in data odierna, è stato visto un addetto, sempre di Minerva, distribuire volantini ai lavoratori all'esterno del Centro handicap di Gorizia con cui si comunicava il loro trasferimento a far data da mercoledì 1 febbraio presso il CPT di Gradisca di Isonzo, per svolgere i servizi di cui la la stessa Minerva è stata aggiudicataria. In merito a quest'ultimo fatto ci risulta che tale servizio non è affatto prossimo all'attivazione". Itaca diffida formalmente Minerva. "Per quanto sopra invitiamo la Cooperativa Minerva ad un atteggiamento collaborativo e rispettoso sia dei lavoratori che degli utenti, atto ad un regolare cambio di gestione. Diffidiamo altresì Minerva -conclude il presidente di Itaca, Leo Tomarchio-dall'assumere comportamenti antisindacali e non conformi a quanto previsto dalle leggi vigenti, informando fin d'ora che, in caso contrario, attiveremo il nostro ufficio legale per denunciare tali violazioni nelle sedi opportune". [AT]

Approfondimenti: Speciale guida immigrazione

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