Yemen, la guerra ignorata

Stampa

Foto: Pixabay.com

Numeri contro. I primi sono quelli che raccontano di Al Gharbi, Tajamo’. Oppure Al-Juma’a o Sawakh. Quelli che, con una frase fatta si direbbe: sono solo un puntino nelle mappe geografiche. Ma in questo caso sembrano non aver diritto neanche a quel puntino. Non ci sono, non sono neanche nelle mappe (chiunque può fare la prova su Google). Perché sono insediamenti informali. Dove vive – provano a sopravvivere – una parte, una piccola parte degli sfollati dello Yemen. 

Sì, lo Yemen. Quel paese – diviso in due, Nord e Sud – che per restare nei luoghi comuni si indica come quello della “guerra dimenticata”. Ma pure in questo caso, forse, è arrivato il momento di essere più precisi: perché quella nello Yemen è più una “guerra ignorata”. Come se si avesse timore di gettare lo sguardo in una situazione drammaticamente complessa, difficile da capire. Come se si avesse un timore reverenziale a parlare delle enormi responsabilità delle potenze. Mondiali e locali. 

Guerra “ignorata”, allora. Non dimenticata, perché non se ne sono mai occupati. Guerra ignorata. Da tutti. A cominciare dai mediaE stavolta non è un modo di dire, perché c’è una ricerca dettagliata della Farnesina e dell’università di Urbino (Yemen: la crisi e la sicurezza, a cura di Anna Maria Medici) che spiega con mille dati e grafici, come i giornali, le tv, gli stessi siti di informazione si limitino a raccontare dello Yemen solo quei pochi “fatti” che hanno un rapporto con l’Occidente. Per il resto silenzio. O quasi...

L'articolo di Stefano Bocconetti segue su Atlanteguerre.it

Ultime su questo tema

Celebrato il pacificatore solo silenzio mentre a Gaza si continua a morire

20 Ottobre 2025
Arma infame: peggiorano fame e malattie. I coloni bloccano i camion e il valico di Rafah resta chiuso. Per debellare meningite, diarrea, malattie respiratorie ci vorrà un lavoro «gigantesco». ...

Contro la pedo-pornografia: l’UE rinvia la decisione finale

18 Ottobre 2025
Il voto del Consiglio Europeo sul regolamento della Chat Control è rimandato. (Miriam Rossi)

Asia “stupefacente”

16 Ottobre 2025
Oppiacei, anestetici, miorilassanti... La nuova ondata di abuso di droghe asiatiche non si limita solo agli stupefacenti tradizionali. (Alessandro Graziadei)

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

La Francia in crisi: una potenza nucleare davanti a un'incognita

13 Ottobre 2025
Il nuovo incarico per tentare il varo di un nuovo esecutivo. (Maurizio Sacchi)

Video

State of World Population Report 2009