La transizione verde dell’Ucraina verso la libertà

Stampa

Quando i missili russi cadono sull’Ucraina, nelle città rimangono macerie di case distrutte, cadaveri di civili, traumi e sofferenze. Dalle ceneri della guerra, tuttavia, il Paese può risorgere come una fenice verde per guidare la transizione energetica globale, scrivono ricercatori delle università ucraine e dell’Università di Oxford nel loro recente rapporto  sulla ripresa dell’Ucraina. “Vogliamo rendere l’Ucraina un modello brillante per una transizione energetica verde in tutto il mondo”, conferma Svitlana Romanko, fondatrice e direttrice dell'ONG ucraina Razom We Stand.

Prima della pandemia e della guerra del 2022, le emissioni totali di gas serra in Ucraina erano paragonabili a quelle di altri grandi paesi europei in termini assoluti. Ciò significa che è necessario uno sforzo significativo per decarbonizzare nei prossimi decenni, come richiesto dal Green Deal UE che l’Ucraina sarebbe tenuta a rispettare quando dovesse entrare nell’Unione europea.

Cambiare il mix energetico

Anche prima dell’inizio della guerra, l’Ucraina si trovava ad affrontare la grande sfida di rendere più verde la sua economia basata sui combustibili fossili. Fino al 2014, il carbone costituiva più di un terzo della fornitura totale di energia primaria del paese grazie alle vaste riserve di carbone, le seste più grandi al mondo. Tuttavia, molte delle miniere si trovano nella regione del Donbas, in parte occupata dalla Russia allo scoppio della guerra nel 2014.

Di conseguenza, la produzione di carbone è diminuita di quasi il 60% tra il 2014 e il 2019, portando l’Ucraina a fare sempre più affidamento sulle importazioni di carbone...

Segue su Balcanicaucaso.org

Ultime su questo tema

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

La Francia in crisi: una potenza nucleare davanti a un'incognita

13 Ottobre 2025
Il nuovo incarico per tentare il varo di un nuovo esecutivo. (Maurizio Sacchi)

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

La guerra, un’emergenza sanitaria globale

08 Ottobre 2025
Le guerre del nostro secolo non si misurano più solo in battaglie e confini: sono crisi sanitarie globali che lasciano ferite fisiche, sociali e psicologiche destinate a durare per generazioni. ...

Medici, operatori umanitari e giornalisti: intervista a Elisabeth Di Luca in rotta su Gaza

07 Ottobre 2025
Lo scorso 30 settembre è partita la Conscience della Freedom Flotilla Coalition, con a bordo un centinaio tra medici, operatori umanitari, giornalisti ed equipaggio: nelle pro...

Video

State of World Population Report 2009