Stop al trattato sulla riduzione degli armamenti ad alto potenziale

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Foto: Unsplash.com

Trattativa difficile ma nessuna proroga

In ottobre il presidente russo Vladimir Putin aveva proposto l’estensione di un anno del trattato New START alle medesime condizioni attuali, in maniera di poter poi discutere tutte le questioni relative ai meccanismi per il controllo degli armamenti nel corso dei 12 mesi successivi. Ma il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov, adesso annuncia che gli Stati Uniti considerano la proposta di prolungamento avanzata da parte della Russia «scomoda» e addirittura «inaccettabile.

New Strategic Arms Reduction Treaty 2010

L’accordo prevede una serie di limiti agli armamenti nucleari per entrambe le parti sintetizzabili di una riduzione a massimo 1.550 testate atomiche strategiche, solo la metà delle quali da mantenere pronte all’uso (limite di 700 vettori nucleari tra Missili Balistici Intercontinentali (ICBM), Sottomarini Nucleari Lanciamissili (SLBM) e Bombardieri Pesanti contemporaneamente operativi). Attualmente il New START è l’ultimo trattato sulla riduzione delle armi nucleari firmato da Stati Uniti e Russia ancora in vigore dopo l’uscita statunitense dal Trattato INF.

Chi mente sul trattato tra Russia e Stati Uniti?

Un Mese fa sul Corriere della sera. «Missili nucleari, chi mente sul trattato New Start tra Russia e Stati Uniti? Washington ha annunciato il rinnovo della firma ma Mosca smentisce. A rischio il controllo degli armamenti nucleari». E Paolo Valentino da Berlino, esattamente un mese fa scriveva, «Qualcuno mente, tra Mosca e Washington, a proposito delle trattative informali sul New Start, il trattato che limita i missili nucleari strategici di Russia e Stati Uniti, in scadenza a febbraio del prossimo anno». Eravamo stati avvertiti e infatti… I si, i no, e i forse e la tentazione elettorale Usa: il sospetto fatto ora certezza.

Perso per perso, l’offesa ad Obama

Nelle scorse settimane, l’alternanza l’speranze e docce fredde. Tutti a chiedere all’altro di «congelare il suo arsenale nucleare». Ma chi controlla e come? Firmato nel 2010 a Praga dal presidente russo Medvedev e da Barack Obama, il trattato limita per dieci anni le testate nucleari con cui possono essere armati, il livello più basso mai raggiunto dagli arsenali atomici delle due superpotenze. Un suo mancato rinnovo significherebbe non solo aggiungere un nuovo elemento di tensione ai rapporti tra Mosca e Washington, ma soprattutto smantellare l’ultimo pilastro ancora in piedi del sistema di controllo degli armamenti nucleari.

Da Remocontro.it

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