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Stay Human: la musica che diventa rete, memoria e futuro.
Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Agenda Globale 2030)
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Immagine: Youtube.com
“Stay Human non chiede altro che ascolto. E ora che arrivano le vacanze, portatelo con voi. Nelle strade, nei viaggi, tra le persone. Facciamo rete, restiamo uniti. Più che mai.”
Queste parole risuonano come un invito e, allo stesso tempo, come una responsabilità. Stay Human non è soltanto un progetto musicale, ma una trama di voci, note e testimonianze che si intrecciano per ricordarci che la pace e la dignità non sono mai conquiste scontate, ma cammini da percorrere insieme.
Il motto Stay Human richiama immediatamente la figura di Vittorio Arrigoni, attivista e giornalista che ha dedicato la sua vita a testimoniare la causa del popolo palestinese. La sua voce, spenta troppo presto, continua a risuonare come un monito e un appello universale: restare umani di fronte alle ingiustizie, non cedere all’indifferenza, costruire ponti di solidarietà. La musica e le parole che oggi portano avanti questo messaggio non fanno che ampliare la sua eredità, trasformando la memoria in azione viva e condivisa.
Il lavoro si articola in tre volumi, ciascuno con una propria identità, eppure tutti accomunati dalla volontà di dare voce a chi spesso non viene ascoltato.
Volume 1 – ascolta qui – raccoglie brani che già nel titolo evocano urgenza e impegno: Fermiamo il Silenzio, Non è una Promessa, Ribaltare il Futuro, La forza della Pace, Memoria e Futuro. Un vero manifesto di resistenza culturale che intreccia memoria storica e visione di domani.
Volume 2 – ascolta qui – apre a un respiro ancora più universale. Lettera all’Umanità, Mai Più, Il Grido della Pace, Nel Silenzio della Tempesta, L’Arte della Creatività, Siamo Tutti Fratelli, Il Nuovo Cammino. Sono titoli che richiamano un appello diretto, che ci chiedono di prendere posizione, di non essere spettatori inerti di fronte alle tragedie del nostro tempo.
Volume 3 – ascolta qui – scava invece nelle ferite della memoria collettiva. Armadio della Vergogna, Guerra Dentro, Ritrovarmi nel Vento, Sant’Anna, Senza Volto, Senza Nome, Strade di Polvere, Cuori di Luce: ogni titolo è una pietra miliare che richiama episodi, dolori e speranze che appartengono non solo alla storia italiana, ma al cammino universale dell’umanità.
Questa trilogia musicale, che si basa su testi scritti dei nostri articoli e libri, non si limita a essere una colonna sonora dell’impegno civile: è uno strumento per resistere all’oblio, per fermare il silenzio, per ribaltare il futuro. È una musica che diventa rete, che ci unisce oltre le distanze fisiche, che ci accompagna nei viaggi e nelle piazze, nelle feste e nelle proteste.
Si può acquistare l’intera collezione in formato mp3, oppure ascoltarla gratuitamente su piattaforme come YouTube, Spotify e molte altre. Ciò che conta, però, non è il mezzo, ma la scelta: scegliere di non chiudere le orecchie, di non girarsi dall’altra parte, di continuare a credere che restare umani sia ancora possibile.
Laura Tussi

Docente, giornalista e scrittrice, si occupa di pedagogia nonviolenta e interculturale. Ha conseguito cinque lauree specialistiche in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell'ambito delle scienze della formazione e dell'educazione. Coordinamento Italia Campagna Internazionale ICAN - Premio Nobel per la Pace 2017 per il disarmo nucleare universale, collabora con diverse riviste telematiche tra cui Pressenza, Peacelink, Ildialogo, Unimondo, AgoraVox ed ha ricevuto il premio per l'impegno civile nel 70esimo Anniversario della Liberazione M.E.I. - Meeting Etichette Indipendenti, Associazione Arci Ponti di Memoria e Comune di Milano. Autrice dei libri: Sacro (EMI 2009), Memorie e Olocausto (Aracne 2009), Il dovere di ricordare (Aracne 2009), Il pensiero delle differenze(Aracne 2011), Educazione e pace (Mimesis 2012), Un racconto di vita partigiana - con Fabrizio Cracolici, presidente ANPI Nova Milanese (Mimesis 2012), Dare senso al tempo-Il Decalogo oggi. Un cammino di libertà (Paoline 2012), Il dialogo per la pace. Pedagogia della Resistenza contro ogni razzismo (Mimesis 2014), Giovanni Pesce. Per non dimenticare (Mimesis 2015) con i contributi di Vittorio Agnoletto, Daniele Biacchessi, Moni Ovadia, Tiziana Pesce, Ketty Carraffa, Antifascismo e Nonviolenza (Mimesis 2017), con Alfonso Navarra, Adelmo Cervi, Alessandro Marescotti. Collabora con diverse riviste di settore, tra cui: "Scuola e didattica" - Editrice La Scuola, "Mosaico di Pace", "GAIA" - Ecoistituto del Veneto Alex Langer, "Rivista Anarchica". Promotrice del progetto per non dimenticare delle Città di Nova Milanese e Bolzano www.lageredeportazione.org e del progetto Arci Ponti di memoria www.pontidimemoria.it. Qui il suo canale video.