Ong: G8 rimetta l'Africa in agenda, Italia versi fondi per Aids

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"Accogliamo positivamente l'annuncio della Germania di rilanciare il tema dell'Africa nel prossimo G8, perché le promesse prese negli anni scorsi e in particolar modo al vertice di Gleaneagles non possono essere dimenticate". Così Luca De Fraia, direttore della policy di ActionAid International commenta le dichiarazioni del primo ministro tedesco Angela Merkel che ha annunciato il ritorno del tema dello sviluppo del continente africano nell'agenda del prossimo G8 che si terrà il prossimo anno in Germania. "Questa scelta segna una chiara direzione di marcia - continua De Fraia - ma non possiamo che augurarci, insieme a tutte le altre componenti della GCAP (Coalizione globale per la lotta alla povertà, nda), che le strategie e le proposte vengano meglio chiarite, per rimettere al centro le questioni fondamentali degli aiuti internazionali, della cancellazione del debito e della riforma del commercio".

"Non possiamo che augurarci che anche l'Italia si impegni fortemente a dare seguito a questo primo passo fatto da Angela Merkel ma la legge finanziaria attualmente in discussione in Parlamento non sta fornendo segnali confortanti in questo senso", conclude Luca De Fraia. "A questo punto è essenziale che il Governo chiarisca quale sarà il contributo che l'Italia intende dare al prossimo G8 ed è sempre più necessario che si assuma di fronte alla comunità internazionale la responsabilità degli impegni presi di fronte alle milioni di persone che ogni giorno muoiono in tutto il mondo a causa della povertà estrema e che ancora non sono stati onorati".

Intanto, l'Osservatorio Italiano sull'Azione Globale contro l'Aids ha inviato oggi al Governo Italiano una lettera per ricordare e sollecitare il pagamento del debito di 150 milioni di euro con il Fondo Globale per la lotta all'Aids che l'Italia fino ad oggi non ha rispettato. L'Osservatorio, di cui fanno parte 25 ong italiane e internazionali, è nato all'interno dell'Associazione ONG italiane per monitorare e unire gli sforzi delle diverse realtà che si occupano in Italia della lotta alle malattie infettive, la malaria e la tubercolosi, e seguire i risultati delle politiche sanitarie nel Sud del mondo per combattere la diffusione dell'Aids. [GB]

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