www.unimondo.org/Guide/Sviluppo/Cooperazione-internazionale-allo-sviluppo/Trentino-settimana-di-eventi-per-il-decennale-della-cooperazione-con-il-Kossovo-113478
Trentino: settimana di eventi per il decennale della cooperazione con il Kossovo
Cooperazione internazionale allo sviluppo
Stampa
Inizia domani la settimana di eventi organizzati per celebrare lo stretto legame nato dieci anni fa tra Trentino e Kosovo grazie all'impegno di Enti Locali, associazioni, gruppi e singoli volontari attraverso il Tavolo Trentino con il Kossovo.
Sarà guidata dal Sindaco di Peja/Pec, Ali Berisha, l'ampia delegazione di associazioni e gruppi kosovari che visiterà il Trentino dal 3 al 7 marzo prossimi. Motivo della loro presenza è ricordare i dieci anni di collaborazione che legano la città di Peja/Pec, nel nordovest del Kosovo con la provincia di Trento. E portare il ringraziamento a nome di tutte le persone che vi hanno beneficiato, oltre all'invito di proseguire nel tempo.
La delegazione parteciperà a vari eventi in tutta la provincia. La sera del 3 marzo a Rovereto, presso il Centro di Educazione Permanente alla Pace, sarà presentato il videodocumentario “Trecento milioni di secondi” di Darko Sokovic che raccoglie interviste e testimonianze dei partner kosovari del Tavolo Trentino.
Giovedì 4 marzo sarà presentato invece il libro “Kosovo: tutto ok”, della casa editrice "Il Margine", un racconto che si snoda lungo il viaggio di una giovane scrittrice trentina a Peja/Pec. Il giorno successivo venerdì 5 marzo, sarà la giornata degli incontri istituzionali, presso la Provincia autonoma di Trento ed il Comune di Trento. Infine sabato 6 marzo, a seguito dell'incontro pubblico alla presenza del Presidente della Provincia di Trento e dell'Assessore alla Solidarietà Internazionale, si svolgerà presso la sede degli Alpini a Trento una grande festa in presenza di tutti i volontari coinvolti in questi dieci anni nelle attività del Tavolo.
Un legame nato dall'intervento generoso di centinaia di volontari e operatori prima nei campi profughi di Kukes, in Albania, e poi nella ricostruzione di quella che è una delle principali città kosovare. E proseguito per più di dieci anni attraverso numerose associazioni, gruppi e singoli volontari che tuttora operano con i partner albanesi e serbi. Segno tangibile di una cooperazione che va oltre l'emergenza, per diventare amicizia duratura.
Dieci anni di scambi, visite, progetti, aiuti, viaggi di conoscenza che hanno coinvolto centinaia di persone in Trentino e in Kosovo. Uno sforzo sostenuto attivamente dall'Assessorato provinciale alla solidarietà internazionale, che ha riconosciuto il Tavolo Trentino con il Kossovo come uno dei percorsi esemplari di cooperazione di comunità del nostro territorio. E uno sforzo compiuto da numerose associazioni, enti, gruppi di volontariato e singole persone che hanno accettato di lavorare assieme per un obiettivo comune.
Nell'estate 2009 sono trascorsi anche dieci anni dalla fine della guerra in Kosovo e dei bombardamenti sulla Serbia. Molte cose sono cambiate da allora fino alla dichiarazione di indipendenza della provincia fatta nel febbraio 2008, ad oggi riconosciuta da una cinquantina di Paesi nel mondo. Ma molti problemi restano ancora aperti, dalla debolezza economica alle carenze infrastrutturali (ancora si interrompe l'erogazione di energia elettrica) e di protezione sociale, al ritorno ormai improbabile dei profughi dalla Serbia, alle scarse opportunità per i giovani.
Il modello del Tavolo Trentino con il Kossovo, il coordinamento costituito dalla Provincia autonoma di Trento che raccoglie le decine di associazioni impegnate sul campo è stata la prima esperienza del genere, non solo in Trentino, che ha aperto la strada a simili iniziative successive come i Tavoli per lo tsunami, per l'Abruzzo e oggi per Haiti.
Fonte: Balcani Cooperazione