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Cipsi: "non solo tagli dei fondi ma disinteresse del Governo alla cooperazione"
Cooperazione internazionale allo sviluppo
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Alla vigilia dell’inaugurazione della tre giorni di dibattiti, convegni, seminari e mostre di TonaleEstate 2009, che prende il via oggi fino al 7 agosto al Passo del Tonale (TN) e a Ponte di Legno (BS) il presidente del Cipsi, Guido Barbera, pone l’attenzione sulla grave situazione in cui si trova la cooperazione italiana allo sviluppo. "Le luci del G8 – dichiara Barbera – si sono subito spente e continuano a lasciare al buio totale le speranze di una popolazione mondiale, sempre più povera. Aumentano i poveri in tutti i paesi del mondo e non si vedono azioni concrete di cambiamento"-
"La cooperazione non governativa italiana rischia la paralisi, non solo per la mancanza di fondi pubblici e per le difficoltà legate alla crisi economica, ma soprattutto per il disinteresse della nostra politica - denuncia Barbera. I fondi destinati alla cooperazione a dono dal nostro Paese a marzo 2009 erano già spesi. Giacciono al Ministero progetti depositati per più di tre anni dell’attuale programmazione finanziaria. Non si tratta semplicemente di costruzioni o azioni da fare, ma di grandi aspettative, spesso vitali, per popolazioni intere. Aspettative e promesse che rimarranno probabilmente, quasi sempre, senza risposta. Nessun segnale di inversione è inoltre arrivato dal recente DPEF".
Già nelle scorse settimane, in occasione della presentazione del Documento di programmazione economico-finanziaria (Dpef) approvato dal Consiglio dei Ministri, ActionAid aveva evidenziato che "se i contenuti del DPEF restano quelli presentati, l'Italia non avrà previsto risorse per onorare appieno gli impegni internazionali per la lotta alla povertà". ActionAid ha chiesto Governo di chiarire al più presto "quale sarà il contributo italiano all’Aquila Food Initiative, importante strumento per la lotta alla fame nel mondo approvato all’ultima riunione del G8, e in che modo e dove le risorse finanziarie verranno trovate".
Oltre alla costante riduzione dei fondi – che però non ha riguardato le missioni militari che anzi, come ha dimostrato un recente documento delle ong di Link2007 – ciò che più preoccupa Barbera è la mancanza assoluta di attenzione al settore della cooperazione internazionale. "Dal 1987 non si è più fatto un concorso pubblico per integrare, se non completare, l’organico tecnico della Direzione Generale, fortemente sottodimensionata per poter gestire direttamente un qualsiasi aumento di risorse". Barbera si rivolge perciò al Presidente del Consiglio per chiedere "se la cooperazione italiana è destinata alla sopravvivenza informale, o se invece la si vuole riattivare veramente nel suo ruolo insostituibile di costruzione di relazioni internazionali e di tutrice di tutti i diritti umani e dei beni comuni per tutta l’umanità. Non basta l’impegno e la buona volontà della Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo e dei vari funzionari. Serve una risposta chiara del Governo" - conclude barbera
A TonaleEstate 2009 saranno presenti le voci e le testimonianze di uomini di scienza e di religione, umanisti e artisti. Tra loro nomi illustri insieme a giovani docenti, esponenti del volontariato e rappresentanti delle culture di molti paesi del mondo in un dialogo con il pubblico che, anche quest’anno, vede studenti delle università del Giappone, dell’America latina, dell’ Europa, insieme ai turisti del luogo. Dialogo che vuole essere costruttivo e rispettoso, capace di valorizzare tutti gli aspetti dell’esistere umano, dalla filosofia alla religione alla politica, dal pluralismo culturale alla pace, alla solidarietà, all’economia e al lavoro. E' possibile seguire gli aggiornamenti in tempo reale sulla kermesse su http://twitter.com/tonalestate. [GB]