Migliaia di haitiani alla frontiera con gli USA

Stampa

In questo anno 2016 sono 7.800 gli haitiani arrivati in Messico dal Guatemala nel loro tentativo di raggiungere gli Stati Uniti, come informano le autorità messicane dell'immigrazione. L'Istituto Nazionale della Migrazione (INM) afferma che 1.701 persone provengono da paesi africani e 3.753 da paesi asiatici, secondo il timbro d'ingresso al Centro di immigrazione della città di Tapachula, al confine con il Guatemala.

Poichè i migranti non possono essere rimpatriati, il Messico concede loro un visto temporaneo di 20 giorni per attraversare il paese e raggiungere così gli Stati Uniti, la loro destinazione finale. Tuttavia la settimana scorsa il governo degli Stati Uniti ha intensificato i suoi sforzi per espellere gli haitiani, arrivati a migliaia negli ultimi mesi attraverso i valichi di confine della California con il Messico.

Diverse segnalazioni sono pervenute a Fides sulla difficile situazione. A Tijuana, città messicana vicino alla frontiera statunitense, gli haitiani devono attendere fino a tre settimane per ottenere un appuntamento per presentare il proprio caso alle autorità del Bureau of Customs and Border Protection (CBP) degli Stati Uniti. Nel frattempo molti sono costretti a cercare dove dormire e mangiare in questa città messicana.

Padre Patrick Murphy, dei missionari Scalabriniani (MS), Coordinatore generale della rete case dei migranti, che gestisce la Casa del Migrante a Tijuana, ha già accolto migliaia di haitiani in attesa di un appuntamento con le autorità, ma ritiene che serva maggiore sostegno da parte del governo messicano: "non solo perché è necessario, ma perché questa situazione è solo al inizio" ha detto. In questi giorni si sta attivando un coordinamento della Chiesa cattolica con membri di altre Chiese cristiane per aiutare gli haitiani dalla parte degli USA, in modo particolare nella zona di Baja California.

Da Fides.org

Ultime su questo tema

I Partigiani della Pace

08 Novembre 2025
I Partigiani della Pace: testimoni e costruttori di un futuro possibile. (Laura Tussi)

Editoriale - Parliamo di Patria, allora

04 Novembre 2025
Poveri e sfortunati sono gli Stati in cui i cittadini si riconoscono come comunità solo attraverso l’esercito.  (Raffaele Crocco)

La pace senza donne non è pace

01 Novembre 2025
Le donne continuano a essere assenti dai tavoli negoziali dove si decide della pace e del futuro di tutti e tutte. (Maddalena D’Aquilio)

La Lungimiranza del Malawi: il fotoreportage

22 Ottobre 2025
Il fotoreportage dal Malawi di Silvia Orri.

Celebrato il pacificatore solo silenzio mentre a Gaza si continua a morire

20 Ottobre 2025
Arma infame: peggiorano fame e malattie. I coloni bloccano i camion e il valico di Rafah resta chiuso. Per debellare meningite, diarrea, malattie respiratorie ci vorrà un lavoro «gigantesco». ...

Video

Marco Revelli: 'Costruire e praticare la democrazia'