Lettera aperta ai candidati espressione della società civile

Stampa

Enrico Euli e Riccardo Troisi, due componenti del Subnodo della Rete di Lilliput nazionale hanno scritto una lettera aperta ai candidati espressione della società civile e del Movimento dei Movimenti.

Carissimi/e candidati alle elezioni europee che in diverso modo avete percorso e condiviso in questi anni il grande sogno di costruire "altri mondi possibili".

Riconosciamo il coraggio ed il valore della vostra scelta, che insiste a cercare uno spazio aperto al cambiamento in una politica istituzionale spesso vuota di contenuti, e i cui atti rivelano sordità ai problemi più concreti e urgenti, a partire da quelli del Sud del Mondo, delle emergenze ambientali e della promozione della vera Pace.
Come sapete noi Lillipuziani crediamo - e ci pare - che l'esperienza confermi - che una democrazia non sia veramente tale, se al funzionamento delle istutuzioni non si accompagni la partecipazione consapevole e quotidiana di persone, di reti e di movimenti, anche in piena autonomia, sia dalle rappresentanze istituzionali che dai partiti.

L'opportunità di portare dentro le istituzioni gli obbiettivi e le proposte di chi si batte per la giustizia internazionale, l'equità e la pace, per la quale avete scelto di impegnarvi, non deve secondo noi comportare il rischio che chi compete elettoralmente sia visto anche come portavoce di esperienze composite e plurali come le reti e i movimenti che da sempre hanno scelto di non essere favorevoli alla logica della delega, tanto più se attuata in ambiti partitici ed istituzionali.

Accettiamo quindi con serenità e rispetto la vostra scelta, ma vi chiediamo, al momento, un atto di chiarezza e di coerenza: fare un passo indietro rispetto ai vostri ruoli nel movimento.

il Subnodo con la collaborazione di Enrico Euli e Riccardo Troisi (del glt-nonviolenza)

Ultime su questo tema

Editoriale - Parliamo di Patria, allora

04 Novembre 2025
Poveri e sfortunati sono gli Stati in cui i cittadini si riconoscono come comunità solo attraverso l’esercito.  (Raffaele Crocco)

La pace senza donne non è pace

01 Novembre 2025
Le donne continuano a essere assenti dai tavoli negoziali dove si decide della pace e del futuro di tutti e tutte. (Maddalena D’Aquilio)

La Lungimiranza del Malawi: il fotoreportage

22 Ottobre 2025
Il fotoreportage dal Malawi di Silvia Orri.

Celebrato il pacificatore solo silenzio mentre a Gaza si continua a morire

20 Ottobre 2025
Arma infame: peggiorano fame e malattie. I coloni bloccano i camion e il valico di Rafah resta chiuso. Per debellare meningite, diarrea, malattie respiratorie ci vorrà un lavoro «gigantesco». ...

Dopo la bomba sotto la casa del collega Sigfrido Ranucci...

17 Ottobre 2025
La solidarietà di tutta la redazione a Ranucci e alla sua famiglia. Ma non basta la solidarietà dopo le bombe. (Raffaele Crocco)

Video

Marco Revelli: 'Costruire e praticare la democrazia'