Confermata la manifestazione del 12 aprile a Roma

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L'occupazione militare e la spartizione delle spoglie e delle risorse dell'Iraq non possono essere chiamate pace. Continueremo a chiedere il cessate il fuoco, il ripristino della legalità internazionale contro l'illegittimità dell'invasione, il pieno rispetto dei diritti del popolo iracheno. Siamo entrati nell'epoca della guerra infitita. Noi vogliamo fermarla. Vogliamo fermare le guerre preventive, la distruzione del diritto internazionale e delle sue istituzioni. Vogliamo fermare l'allargamento già preannunciato del conflitto, la logica di guerra che pervade le società, le tante guerre dimenticate che fanno milioni di morti e di rifugiati in tutto il mondo.

Il Comitato conferma la manifestazione del 12 aprile a Roma, e fa appello alla massima partecipazione.

Il Comitato utilizzerà la conferenza stampa per denunciare fortemente l'atteggiamento di Trenitalia che oggi ha cancellato tutti i treni straordinari.

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Per preparare la conferenza stampa il Comitato si incontra alle ore 10.00 precise alla CGIL in Corso Italia 25 a Roma.

Dopo la conferenza stampa, il Comitato è convocato per affrontare tutte le questioni relative all'organizzazione della manifestazione.

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Il Comitato rilancia l'appuntamento del 12 aprile, calibrando in modo nuovo le parole d'ordine e le caratteristiche del corteo. Mentre la propaganda di guerra sta già facendo il possibile in queste ore per dimostrare l'efficacia e l'opportunità dell'invasione anglo-americana, il movimento contro la guerra chiama tutti e tutte a dimostrare che la opposizione alla guerra non si arrende, aprendo una fase nuova della resistenza contro la guerra infinita. Si fa appello alla massima mobilitazione per la partecipazione a Roma, e si sostiene l'iniziativa contro Exa a Brescia e le altre iniziative previste.

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Per questo motivo è stato chiesto al gruppo di lavoro sul percorso di ridurre la lunghezza del percorso, in modo da permettere a tutti a tutti di confluire al Circo Massimo, dove dal palco saranno rilanciate le campagne, le iniziative, il programma per la nuova fase del movimento.

La discussione sugli interventi dal palco, interrotta oggi da questioni più urgenti, verrà ripresa domani.

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Vertenza treni.

Trenitalia, utilizzando il pretesto dello sciopero dei capistazione, ha oggi cancellato tutti i treni straordinari ad eccezione di quello della Sicilia -confermato a prezzi altissimi. Il Comitato, dopo una giornata di contatti e riunioni, ha deciso di denunciare pubblicamente Trenitalia e di chiedere alle autorità politiche preposte di affrontare il problema. Stasera Trenitalia ha dimostrato la disponibilità di ridiscutere sulle modalità per accordarsi su prezzi speciali sui treni ordinari. La trattativa è aggiornata a domattina. Il Comitato sta facendo il possibile per garantire una soluzione al problema.

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Gli striscioni di apertura della manifestazione, oltre a quello del 15 febbraio "Fermiamo la guerra", saranno "No alla guerra infinita" e "Non ci arrendiamo alla guerra".

Fonte: Comitato fermiamo la guerra

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