Giornalismo partecipativo tra formazione e professione

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È arrivato alla sua quarta edizione il progetto Comunità e Narrazione - Contest di Giornalismo partecipativopromosso da Tempora Onlus, un’associazione basata prevalentemente in Trentino e che si occupa di Cooperazione Internazionale allo Sviluppo e non solo, come vedremo. 

Il Giornalismo partecipativo è riconosciuto dalla Carta Europea ed aderisce ai valori di democrazia, partecipazione consapevole, solidarietà e cittadinanza attiva. Unimondo si è occupato spesso di questo modo di fare notizia e lo pratica quotidianamente. A livello globale si sta sempre più diffondendo anche grazie ai social media: nell’oceano globale dell’informazione, il giornalismo “dal basso” serve soprattutto a dare voce alle comunità locali del sud ma anche del nord del mondo. 

Il Contest di Tempora si rivolge allora a una comunità locale, il Trentino, piuttosto circoscritta nella consapevolezza che solo partendo dalla dimensione territoriale ci si può aprire a una prospettiva globale, realistica e strutturata. L'obiettivo è di incentivare prospettive di sviluppo locale, in un’ottica innovativa e tecnologica, con strategiche collaborazioni di rete. 

Questo progetto ha infatti raccolto come partner, anche finanziari, enti pubblici (dalla Provincia autonoma di Trento a numerosi Comuni della Provincia), alcune istituzioni che condividono le finalità dell’iniziativa (Forum Trentino per la Pace e i diritti umani, Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, SBT Sistema Bibliotecario Trentino, CCI Centro per la Cooperazione Internazionale, Opera Armida Barelli) e infine alcuni soggetti del mondo dell’informazione, in particolare IlDolomiti.it e Salto.bz. Quest’anno è partner anche Unimondo. 

Il Contest si rivolge ai giovani dai 18 ai 35 anni. Si tratta di un percorso formativo di 12 Incontri tematici sul giornalismo, su 3 sedi operative, più 7 eventi speciali aperti alla cittadinanza. I relatori sono professionisti del giornalismo, editoria, letteratura, comunicazione. Al termine di questi eventi – che si concluderanno nel mese di aprile – comincerà un percorso esperienziale on line, da maggio a giugno, con Enti di prestigio. In tale contesto, per alcuni, nelle precedenti edizioni, si sono aperte opportunità̀ professionali.

Alla fine degli incontri verrà chiesto ai giovani partecipanti l’elaborazione di uno scritto tematico inedito, a scelta su 3 tracce indicate, la cui valutazione sarà sottoposta ad una Giuria di esperti. I premi non sono trascurabili, soprattutto il primo che prevede un contratto free lance di un anno con il giornale web Il Dolomiti. In questo senso si capisce come questi progetti non sono volti soltanto a una formazione generica, poi poco spendibile nel mondo del lavoro, ma sono capaci per davvero di creare sbocchi professionali per i giovani. 

Il termine ultimo per l’iscrizione è il 16 febbraio 2020Qui il link per effettuare l’adesione ed entrare a fare parte di questo progetto che si costruisce insieme tra i partecipanti e gli esperti che si alterneranno. Sono previsti crediti formativi per istituti accademici e giornalisti pubblicisti.

I temi degli incontri vertono sulle principali questioni del giornalismo contemporaneo: la notizia e le fonti. Struttura giornale on line; giornalismo sociale: disabilità e media; giornalismo di comunità; giornalismo bilingue e d’inchiesta; televisivo e sportivo; data Journalism. Ma anche i temi più specifici come l’autonomia speciale del Trentino/Alto Adige Sud Tirol, il diritto all’informazione nella UE e la geopolitica e conflitti nel mondo.

Gli eventi speciali spazieranno dal ruolo della scrittura (digitale e tradizionale ma sempre in grado di “rammendare” l’esistenza alla disinformazione imperante, dalle origini del progetto comunitario fino a una lezione che farà entrare dentro la concreta gestione di un importante ufficio stampa. Tra i relatori Giampaolo Pedrotti, Riccardo Mazzeo, Gennaro Carotenuto.

Insomma un’occasione da non perdere, forse una delle poche in Italia, sicuramente diversa dalle altre e con possibilità di sbocchi nella professione del giornalismo. 

Piergiorgio Cattani

Nato a Trento il 24 maggio 1976. Laureato in Lettere Moderne (1999) e poi in Filosofia e linguaggi della modernità (2005) presso l’Università degli studi di Trento, lavora come giornalista e libero professionista. Scrive su quotidiani e riviste locali e nazionali. Ha iniziato a collaborare con Fondazione Fontana Onlus nel 2010. Dal 2013 al 2020 è stato il direttore del portale Unimondo, un progetto editoriale di Fondazione Fontana. Attivo nel mondo del volontariato, della politica e della cultura è stato presidente di "Futura" e dell’ “Associazione Oscar Romero”. Ha scritto numerosi saggi su tematiche filosofiche, religiose, etiche e politiche ed è autore di libri inerenti ai suoi molti campi di interesse. Ci ha lasciati l'8 novembre 2020.

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