Italia: cordoglio per la morte di Tom Benetollo presidente Arci

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Dolore e cordoglio nel mondo associazionistico per la repentina scomparsa di Tom Benetollo. Il 53enne presidente dell'Arci (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana), è deceduto ieri all'alba al Policlinico Umberto I di Roma a causa di un aneurisma dell'aorta. Nella mattina di sabato durante un dibattito nella capitale, aveva accusato un malore ed era stato prontamente soccorso da Gino Strada, fondatore di Emergency, presente all'incontro. E' stato quindi ricoverato all'ospedale S. Giacomo, il più vicino alla sala in cui si teneva la riunione. Solo in un secondo momento, vista la gravità della situazione, è stato trasferito al Policlinico romano dove è stato sottoposto ad un lungo e complicato intervento che non è riuscito a superare.

Impegnato sin da giovanissimo sul terreno della solidarietà internazionale, dal 1987 entra nel gruppo dirigente dell'Arci. Ne diviene presidente nel marzo del '97 per essere poi riconfermato nel gennaio 2002. "Benetollo ha dato un impulso importantissimo allo sviluppo dell'associazionismo nel nostro paese, anche attraverso l'impegno per una legislazione di settore piu' avanzata - scrive l'Arci in una nota. E' stato tra i promotori della Banca Popolare Etica e del Forum permanente del Terzo Settore. E' stato uno degli animatori del nuovo movimento pacifista sorto all'inizio degli anni '80 in tutta Europa contro l'installazione dei missili pershing e cruise. Un impegno che l'ha visto in prima fila contro tutte le guerre fino ai nostri giorni e personalmente presente nelle zone di guerra dell'ex Jugoslavia, dove l'Arci per anni ha portato la sua concreta solidarieta. Tom Benetollo è stato uno degli animatori delle iniziative intese a favorire il processo di pace a partire dal protagonismo diretto dei popoli, in Palestina e negli altri teatri di guerra. Con la sua presidenza ha dato un forte impulso all'impegno dell'associazione nel movimento antirazzista e per i diritti di cittadinanza. Sin dalle manifestazioni contro il G8 di Genova l'associazione è stato fra i protagonisti del movimento altermondialista. Le recenti grandi mobilitazioni pacifiste in Italia devono moltissimo al suo lavoro" - conclude la nota.

Numerose le dichiarazioni di cordoglio dal mondo dell'associazionismo. "E' morto un amico, un compagno di lotte attento e sensibile" - scrive il Forum del Terzo Settore. Tra i fondatori del Forum del Terzo Settore; animatore instancabile del movimento per la pace. Esprimiamo la nostra vicinanza sentita e affettuosa all'Arci e ai suoi cari. La sua morte lascia tra di noi un vuoto difficilmente colmabile". "Abbiamo perso un caro compagno di viaggio nella lotta per la pace e la fratellanza fra i popoli" - sottolinea Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Emilia Romagna. "Tom, aveva contribuito sin dalla nascita alla nostra avventura editoriale - scrive il settimanale Vita. Con lui l'Arci entrò subito a far parte parte del Comitato editoriale di Vita, nel 2001 entrò anche a far parte della compagine azionaria insieme ad altre 20 associazioni italiane. Per noi Tom è stato in questi anni un punto di riferimento libero, capace di dibattere e di confrontarsi senza gabbie ideologiche e sempre attento a cogliere i segni di novità e di fermento e ad indicarceli".

Moltissime anche le testimonianze di singoli. "Non dimenticherò mai la sua immagine all'ultima Marcia Perugia Assisi quando, bandiera della pace sulle spalle, apparve davanti alle telecamere del Tg3. La giornalista sembrava scomparire davanti alla mole di quel gigante apparso improvvisamente all'orizzonte - scrive Alessio di Florio in una nota sulla mailing list della Rete Lilliput. Ma la mole di Benettollo era soprattutto morale. Era tanto pacato nei modi e nel parlare quando diretto ed efficace. Quante volte lo vedevo in Tv e mi domandavo sempre perché non alzasse la voce, perché non si decidesse ad essere più duro con chi pontificava sul nulla. Eppure alla fine, tutte le volte, mi rendevo conto che non c'è n'era bisogno. Perché senza mai alzare la voce o il tono, sapeva andare subito al sodo. E raggiungeva l'obiettivo. E' stato un campione del pacifismo e della nonviolenza. Con lui perdiamo un grande compagno di viaggio".

La camera ardente sarà aperta in via Monti di Pietralata 16, dalle 14 alle 22. Il funerale, sempre presso la sede dell'Arci, si celebrerà martedi alle ore 11. Tom Benettolo lascia la moglie Eva e il figlio Gabriele di soli due anni e mezzo.
La redazione di Unimondo si unisce al dolore e porge alla moglie Eva, ai famigliari e all'Arci le più sentite condoglianze. [GB]

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