Educazione: la pace a scuola in Umbria

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In occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico, la Tavola della pace e la Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Umbra, insieme all'Ufficio Scolastico Regionale del Miur e alla Regione Umbria, hanno presentano a Terni, nel corso di una conferenza stampa, un programma regionale per l'educazione alla pace e ai diritti umani dat titolo "La mia scuola per la pace".

"Di fronte ad un secolo che peggio di così non poteva iniziare- ha dichiarato Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Umbra ⭀- sentiamo l'esigenza di educarci ad una prospettiva di pace. Se non lo facessimo saremmo complici di una cultura che vede solo nella violenza la soluzione ai problemi del mondo".

Il Programma si propone di promuovere l'inserimento permanente dell'educazione alla pace e ai diritti umani nei programmi scolastici di tutte le scuole e di suscitare una vasta mobilitazione educativa tesa a diffondere tra i giovani dell'Umbria la cultura della pace e dei diritti umani e un maggiore impegno a loro sostegno. "Abbiamo l'urgenza di educare alla pace e ai diritti umani - ha spiegato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace ⭀ Abbiamo bisogno di sconfiggere il virus del fatalismo, dell'indifferenza e della rassegnazione che anche in Umbria rischia di uccidere la speranza dei nostri giovani".

"L'Ufficio Scolastico dell'Umbria sostiene e partecipa attivamente a questo programma"- ha detto Anna Maria Dominici, direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria del MIUR. "E' importante chiamare i giovani a dare il proprio contributo per la pace. L'Umbria, da sempre terra di pace, deve fare la propria parte, tenendo vivo lo spirito di San Francesco d'Assisi e Aldo Capitini, per rafforzare la cultura della pace". Anche Moreno Caporalini, della presidenza della Regione dell'Umbria, ha confermato l'adesione della Regione, sottolineando che l'Umbria non si rassegna alla guerra, alla violenza, al terrorismo e si fa promotrice convinta del programma di educazione alla pace e ai diritti umani.

La Tavola della pace e la Commissione Giustizia e Pace dell'Umbria intendono realizzare un censimento di tutte le esperienze più significative di educazione alla pace e ai diritti umani realizzate nelle scuole umbre. Tutti i materiali raccolti saranno pubblicati sul sito web www.scuoledipace.it. Gli insegnanti interessati saranno invitati ad aderire alla rete degli insegnanti per la pace. Il programma prevede anche il coinvolgimento attivo di tutti i Comuni e le Province dell'Umbria.

La Tavola della pace e la Commissione Giustizia e Pace dell'Umbria hanno inoltre proposto alle scuole "Quattro progetti per l'educazione alla cittadinanza e alla solidarietà, alla cultura della pace e dei diritti umani" improntati al rafforzamento dei rapporti tra le scuole, il territorio, le istituzioni locali e l'identità regionale: 1) La pace dall'Umbria; 2) L'Onu siamo noi; 3) Nuovi cittadini del millennio; 4) "Ho un altro compagno di scuola" .

Il primo progetto propone di realizzare una riflessione sui legami che esistono tra l'Umbria e la pace a partire dalla lettura del volume "Umbria terra di pace" e del documento di riflessioni e proposte "L'Umbria e la pace". Il secondo progetto propone di realizzare, attraverso un percorso di studio e discussione, una "Convenzione dei giovani sul futuro dell'Onu". Il terzo progetto propone a tutti gli studenti di sottoscrivere una dichiarazione per sollecitare i governi a realizzare gli "Obiettivi di sviluppo del millennio" definiti, alle Nazioni Unite, dai Capi di Stato di tutto il mondo. Il quarto progetto prevede la realizzazione di iniziative concrete di solidarietà a favore dei bambini della Palestina, del Malawi e del Kosovo.

Progetti che verranno presentati nella prima sessione del 17mo Seminario nazionale della Tavola della Pace che si terrà a Perugia dal 17 al 19 settembre. [GB]

Fonte: Tavola della pace

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