Stati Generali: occorre più attenzione alla cooperazione

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"Chiediamo un'inversione di tendenza immediata: la politica internazionale sia aperta alle sollecitazioni della società civile": lo afferma Raffaella Chiodo, coordinatrice degli Stati Generali della Solidarietà e della Cooperazione Internazionale alla vigilia dell'Assemblea plenaria di domani del 2 novembre a Roma. "Pur riconoscendo che gli sforzi fatti da questo governo per valorizzare la cooperazione come dimostrato con il dialogo aperto con la Viceministra agli Esteri, Patrizia Sentinelli, per il suo sostegno e attenzione verso i contenuti della nostra iniziativa e nel processo di riforma della cooperazione", la coordinatrice ribadisce che "servono più risorse e complessivamente un approccio che segni tutta l'agenda del programma del governo, una politica coerente con i principi di giustizia e solidarietà. In questo senso lo squilibrio tra risorse per armamenti e quelle per la lotta alla povertà ed alla cooperazione è per noi inaccettabile".

In seguito all'incontro che una delegazione degli Stati Generali avuto ieri, continua Chiodo "abbiamo espresso la nostra preoccupazione al Presidente della Camera Bertinotti perché in Parlamento il processo di riforma della legge 49 sembra fermo. Si deve agire e presto per emanare una nuova legge per dotare il nostro paese di strumenti che aiutino a costruire una qualità migliore degli interventi di cooperazione internazionale". Oggi la delegazione è stata ricevuta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Letta, al quale ha sollecitato un nuovo approccio da parte dell'esecutivo per una politica attenta alla solidarietà e responsabilità internazionale e dunque una finanziaria più giusta e solidale.

Gli Stati Generali intendono soprattutto sollecitare la massima attenzione dell'opinione pubblica sulla delicata fase della cooperazione internazionale: la riforma della legge 49, l'attuale normativa vigente in materia di cooperazione attualmente in discussione al Senato, e la Legge finanziaria 2008. Il tema dell'Assemblea Plenaria del 2 novembre che si terrà presso la Città dell'Altraeconomia di Roma (Piazza Dino Frisullo - zona Testaccio) sarà infatti "Quale partenariato per una qualità della cooperazione?". Gli Stati Generali approfondiranno così le proposte per cui sono mobilitati in questo periodo: l'Appello lanciato alla Marcia Perugia-Assisi dello scorso ottobre e la conseguente raccolta di firme per una cooperazione rinnovata e la nuova legge sulla cooperazione internazionale.

All'assemblea parteciperanno le rappresentanti delle reti internazionali come Miriam Sissoko di ROPPA (reti di agricoltori dell'Africa occidentale), Paulina Chiziane (scrittrice mozambicana, molto attiva sulle tematiche di genere) e Rosa Jijon (artista migrante dell'Ecuador impegnata sul tema del debito dei paesi impoveriti). All'Assemblea plenaria degli Stati Generali interverrà anche la Vice Ministra degli Affari Esteri Patrizia Sentinelli, che ha dichiarato di partecipare "per ascoltare le ragioni e le proposte degli attori della cooperazione". La sua presenza s'inquadra nel confronto e dialogo che ha caratterizzato il rapporto con il percorso degli Stati generali e l'attenzione e l'impegno della stessa Vice Ministra.

I gruppi di lavoro (Pace, disarmo e prevenzione dei conflitti; diritti: beni comuni, salute, educazione, migrazioni; Attori e strumenti; Politiche di genere; Coerenza delle politiche: modelli di sviluppo, politiche economiche, sociali ed ambientali; Reti territoriali e relazioni comunitarie) si confronteranno per definire i contenuti dell'intervento che gli Stati Generali della Solidarietà e della Cooperazione Internazionale terranno al Forum della Cooperazione Internazionale, promosso dal Ministero degli Esteri il 3 novembre prossimo all'Auditorium. Gli Stati Generali sono stati invitati dal Ministero degli Esteri per portare il loro contributo di elaborazione nel dibattito sulle prospettive della nuova cooperazione italiana. [GB]

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