Tavola Pace: ultimi giorni per iscriversi al viaggio di pace in Israele e Palestina

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Mancano pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni (il 10 settembre) a "Pace in Medio Oriente", la settimana per la pace che si terrà in Israele e in Palestina dal 10 al 17 ottobre promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, dalla Piattaforma delle Ong italiane per il Medio Oriente e dalla Tavola della pace in collaborazione con la Rete Europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente.

"Nelle scorse settimane il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha sollecitato il mondo intero a 'raddoppiare i nostri sforzi per giungere a due stati, Israele e Palestina, che vivano fianco a fianco, in pace e sicurezza' Ma l’Europa, che ha grandi responsabilità storiche verso gli israeliani e i palestinesi, tarda ancora una volta a rispondere" - sottolinea il coordinatore della Tavolo della Pace, Flavio Lotti nella nota di invito. "Vogliamo andare a Gerusalemme per fare noi, cittadini europei, quello che deve fare oggi l’Europa: assumersi le proprie responsabilità".

"Anche l’Europa, che ha grandi responsabilità storiche verso gli israeliani e i palestinesi, deve fare la sua parte - evidenziano le associazioni promotrici. . L’Europa è chiamata a mettere in campo proposte precise e iniziative puntuali. Dopo anni di silenzi e rinunce, l’Europa insieme agli Stati Uniti e al resto della comunità e delle istituzioni internazionali, deve aiutare i palestinesi e gli israeliani a liberarsi dalla morsa dell’occupazione e della guerra, della paura e della violenza. Per questo vogliamo andare a Gerusalemme.Per dire insieme: "E’ il tempo delle nostre responsabilità".

Il programma prevede momenti di ascolto e dialogo nei Territori palestinesi occupati e in Israele durante i quali i partecipanti saranno suddivisi in gruppi in modo da effettuare contemporaneamente visite e incontri in diverse città e successivamente incontri con i familiari delle vittime palestinesi e israeliane. Martedì 13 ottobre sarà il giorno dedicato all’Europa col meeting internazionale "L’Europa per la pace in Medio Oriente".

Quindi il viaggio continuerà verso Gaza e Sderot (programma in corso di verifica) e si concluderà a Gerusalemme. Il programma prevede inoltre momenti di incontro e condivisione con famiglie palestinesi e israeliane; incontri con autorità ed esponenti politici, autorità religiose, enti locali, associazioni, imprenditori, scuole e università israeliane e palestinesi; i rappresentanti dell’Unione Europea e dei paesi membri; i rappresentanti del sistema delle Nazioni Unite e delle organizzazioni internazionali presenti nei territori palestinesi; la visita al museo dell’Olocausto e le visite alla città vecchia e a diversi luoghi di Gerusalemme.

Scopo della missione, oltre all'ascolto delle voci dei due popoli per promuovere il dialogo con tutti è quello di esprimere vicinanza e solidarietà a tutte le vittime del conflitto e dell’ingiustizia per rompere il muro del silenzio e dell’indifferenza che continua a circondare e alimentare questa tragedia e proseguire e potenziare i progetti di cooperazione, assistenza umanitaria, solidarietà, dialogo e "diplomazia delle città. Le associazioni promotrici invitano sia a partecipare personalmente alla missione sia a promuovere la partecipazione di associazioni, cittadini, gruppi di giovani, amministratori locali, giornalisti e operatori televisivi.

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