Ripartire da Gubbio, in cammino per la nonviolenza

Stampa

Un passo avanti per la nonviolenza organizzata del nostro paese. Si è conclusa l'iniziativa promossa dal Movimento Nonviolento dal 4 al 7 settembre "In cammino per la nonviolenza". Quattro giorni di cammino, festa, laboratorio, convegno, in un clima raccolto, sereno, fraterno, conviviale, riflessivo, reso ancor più piacevole dalla bellezza di Gubbio.

Persone di tutte le età e di varie provenienze geografiche, hanno percorso il sentiero francescano da Assisi a Gubbio, giungendo alla Chiesa della Vittorina, dove Francesco convertì al lupo. Qui si è concluso il cammino, con una testimonianza laica di Daniele Lugli (segretario del Movimento Nonviolento), una preghiera del reverendo Morishita (monaco buddhista) e
una riflessione di Padre Angelo Cavagna (sacerdote dehoniano).
Gli oltre cento partecipanti al Convegno dal titolo "Al posto della guerra" hanno riflettuto insieme sulla necessità di costruire un'Europa disarmata. L'Europa che gli amici della nonviolenza vogliono è l'Europa delle municipalità, senza eserciti, rivolta al Mediterraneo, con un modello di sviluppo sostenibile. I lupi della guerra, della cultura, dell'economia,
del commercio, dell'informazione, possono essere resi inoffensivi solo dalla nonviolenza, da quel "potere di tutti" che già altre volte si è manifestato nella storia. Il cambiamento profondo può venire solo dal basso, dalle scelte personali che i cittadini possono fare. Ciò che hanno fatto i movimenti nonviolenti di Gandhi, di Martin Luther King, delle donne, è stato cambiare la cultura profonda delle persone, ed è ciò che
dobbiamo fare anche noi oggi. Non esistono scorciatoie elettorali. Il potere è già nelle mani di ognuno, non c'è necessità di conquistarlo. Come diceva Aldo Capitinini "da una periferia onesta, pulita, nonviolenta, avverrà la resurrezione del mondo".
Al convegno sono intervenuti tra gli altri Gianni Tamino, Paolo
Bergamaschi, Nanni Salio, Angela Marasso, Rocco Pompeo, Peppe Sini, Daniele Lugli. La proposta emersa con forza è stata quella di costituire un Corpo Civile Europeo di Pace come strumento per la politica estera europea, di prevenzione e soluzione dei conflitti.
Anche i bambini presenti hanno dato il loro contributo con un laboratorio creativo, lasciando sui rami degli alberi di Gubbio messaggi di pace per gli eugubini.
I 40 anni della rivista mensile "Azione nonviolenta" (fondata da Aldo Capitini) sono stati celebrati con una festa al Teatro Comunale di Gubbio e la Mostra "40 anni di storia in copertina".
I resoconti dell'iniziativa saranno pubblicati sul numero di ottobre 2003 di "Azione nonviolenta".

Ultime su questo tema

Basta guerra fredda!

30 Agosto 2025
Il recente vertice di Anchorage ha aperto spiragli per un futuro meno segnato da conflitti e contrapposizioni. (Alex Zanotelli e Laura Tussi)

Il lavoro delle Ong nel Mediterraneo, tra minacce e ostruzionismo

29 Agosto 2025
Dopo l’attacco alla Ocean Viking, abbiamo intervistato Sara, Protection officer a bordo della nave Humanity 1. (Maddalena D´Aquilio

Global Sumud Flotilla: resistere per esistere

29 Agosto 2025
Dal Mediterraneo a Gaza: la più grande flottiglia civile mai organizzata per denunciare il genocidio e portare solidarietà al popolo palestinese. (Articolo 21)

Un No al Ponte con ventiquattromila baci

27 Agosto 2025
Prima di sapere se il Ponte crollerà o non crollerà, per la gente del posto sarebbe prioritario comprendere se riuscirà ancora a vivere e a respirare. (Jacobin Italia)

Giornaliste a Gaza

26 Agosto 2025
Le donne giornaliste di Gaza: “Continuano il loro lavoro nonostante siano bersagli di attacchi israeliani, di carestia e di violenza”. (Monica Pelliccia)

Video

Charlie Chaplin: "Il Grande Dittatore"