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Reti contro la guerra, verso il 18 marzo 2006
Conflitti
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Le reti che avevano nel febbraio scorso organizzato il "Forum del movimento contro la guerra", dopo l'incontro nazionale di domenica 13 novembre a Firenze si sono date un nuovo appuntamento per sabato 3 dicembre alle 10.30 a Roma c/o la sede di via dei Mille 6 (secondo piano - Centro diritti sociali) in occasione della manifestazione nazionale per i diritti dei migranti. A Firenze erano presenti varie organizzazioni e la discussione è stata interessante e soprattutto operativa. Dall'incontro nasce una proposta a tutto il movimento pacifista e contro la guerra. Innanzitutto si è concordato che il 18 marzo 2006 (che anche quest'anno sarà una giornata internazionale promossa dai Forum Mondiali decentrati) viene proposta una manifestazione nazionale, per la quale si lavorerà ad un appello unitario coinvolgendo anche tutte le reti e le organizzazioni del movimento contro la guerra.
Per gli organizzatori l'appello dovrà avere al centro: per il ritiro immediato e incondizionato delle truppe italiane dall'Iraq e contro la guerra preventiva e il suo possibile allargamento (Siria, Iran e tutto il medioriente); per il disarmo, la riduzione delle spese militari e la liberazione dalle basi militari straniere e dalle armi di distruzione di massa; per la fine dell'occupazione israeliana di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est e una pace giusta in Palestina/Israele, con la nascita dello stato indipendente palestinese accanto a Israele; per una politica estera alternativa, che rifiuti le politiche neoliberiste e costruisca relazioni giuste tra i popoli. L'appello definitivo sarà naturalmente discusso in modo partecipato - a partire da un testo che sarà disponibile all'incontro del 3 dicembre.
Viene quindi proposta un'agenda di iniziative che dovrebbe formare un percorso verso il 18 marzo: a partire dai presidi di questi giorni lanciare una campagna che sia una vera e propria operazione verità chiamata "Ecco la guerra!": si propone che ovunque sia trasmesso il filmato su Fallujia, finché il servizio pubblico Rai non lo manderà finalmente in onda con la giusta considerazione.
Nel caso purtroppo probabile che questo non avvenga, gli organizzatori prevedono la possibilità di organizzare appuntamenti davanti a sedi Rai dove trasmettere il filmato ("La Rai non trasmette, lo trasmettiamo noi alla
Rai" - o qualcosa del genere). A questo si aggiunge l'organizzazione di alcuni incontri nazionali tematici - specifici su argomenti che riteniamo centrali in questa fase. Questi incontri partono da reti presenti a Firenze, ma vogliono coinvolgere fin dalla loro organizzazione le esperienze esistenti sulle varie questioni (es. Rete disarmo, Reti e tavolo migranti ecc.). Per ora è previsto un incontro nazionale il 17 dicembre a Roma sul conflitto israelo-palestinese e sulle campagne che vogliamo fare, con l'obiettivo di dare una risposta all'arretramento a cui si assiste in queste settimane - alla cui organizzazione lavorerà in particolare Action for Peace; altri incontri proposti sono quelli su "armi e disarmo - in particolare su disarmo nucleare" (ci lavorano Bastaguerra di Milano e di Brescia) e quello sui "rifugiati e diritto di asilo" (che sarà organizzato dal Forum sociale di Firenze)
Per il 11/12 febbraio 2006 è prevista una grande assemblea nazionale di tutto il movimento - per preparare la manifestazione e affrontare i temi della guerra globale permanente e della nostra proposta per una politica estera alternativa. In questa assemblea dovrebbe trovare spazio non solo il dibattito del movimento, ma anche una sessione di analisi sulla strategia della guerra globale (Iraq, Iran, Siria, Libano.)
Per contatti informativi e scambiare materiali e l'agenda delle iniziative è allestito un sito web apposito www.unmondodiverso.it