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Operazione Colomba: coloni minacciano pastori palestinesi
Conflitti
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Ieri pomeriggio, domenica 13 Febbraio, tre coloni israeliani dell'insediamento di Ma'on in Cisgiordania, hanno aggredito verbalmente e minacciato alcuni pastori palestinesi del vicino villaggio. Uno dei pastori è stato colpito ad una gamba con un bastone. Uno dei coloni ha minacciato con le seguenti parole un pastore:"so chi sei, dove abiti, e se ti vedo ancora qui vengo a casa tua e ti ammazzo". Stessa minaccia di morte è stata rivolta anche nei confronti della polizia israeliana, quando i pastori palestinesi hanno detto di chiamarla a loro tutela.
Alcuni volontari italiani, accorsi sul luogo, hanno cercato di dialogare con i coloni, ma sono stati accusati di essere dei bugiardi e di aiutare i palestinesi a sottrarre le terre che Dio ha consegnato a loro israeliti. Il tutto è avvenuto su un terreno di proprietà palestinese e non soggetto a nessuna restrizione da parte delle autorità militari israeliane che, secondo gli accordi di Oslo, amministrano la zona.
Da giorni nell'area in questione a sud di Hebron, le South Hebron Hills, i coloni scacciano i pastori dai loro pascoli senza che le autorità israeliane ne tutelino il diritto a usufruire dei propri terreni. Due settimane fa due volontarie dell'Operazione Colomba - Corpo Civile di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII - sono state minacciate di morte da parte di coloni dello stesso insediamento di Ma'on. Nell'ottobre del 2004 un volontario italiano di Operazione Colomba è stato picchiato da coloni di Ma'on durante l'accompagnamento di alcuni bambini a scuola. Nel settembre 2004, in maniera analoga due volontari americani sono vennero ricoverati in ospedale perche picchiati da coloni di Ma'on.